Georgette Polizzi, il racconto sul parto: “Ho avuto un attacco di panico”

La nota influencer rivela il difficile momento in cui ha dato alla luce sua figlia: ecco cosa è accaduto

Georgette Polizzi è diventata mamma della piccola Sole. La stilista e influencer, che abbiamo visto come concorrente del reality Temptation Island nel 2016, ha avuto la bambina a marzo di quest’anno, concepita tramite fecondazione assistita.

Lei e il marito Davide Tresse sono finalmente genitori ma il parto non è stato un momento semplice, come ha raccontato lei stessa sul suo profilo, e non per i motivi che sembrano ovvi. La stilista infatti, ha sottolineato come sia stato complicato portare avanti la gravidanza e il parto a causa della sua sclerosi multipla.

Georgette Polizzi
Foto via: Raiplay

La bella Georgette ha spiegato a tutte le sue fan:“È stato molto duro, mi hanno fatto una spinale perché ho fatto il cesareo ero molto serena e tranquilla, però poi quando me l’hanno fatta sono tornata indietro nel tempo a quando mi sono ammalata.

Di recente ha poi sottolineato e spiegato il momento intenso del parto che ha cambiato per sempre la sua vita. Quello che per Georgette doveva essere una giornata indimenticabile, si è trasformata in una vera e propria difficoltà a causa di un attacco di panico che ha preso il sopravvento su di lei.

Georgette Polizzi, il racconto sul parto: “Ho avuto un attacco di panico”

La nota influencer ha proseguito il suo racconto sui social affermando: “Il problema è quando la spinale ha iniziato a fare effetto e non sentivo più niente dal seno in giù, esattamente come quando la sclerosi ha fatto il suo esordio e provavo a muovere le gambe e non riuscivo. Le ostetriche hanno cercato di calmarmi, è stato terrificante, non ho ricordi belli del fatto che Sole stava venendo al mondo. Io in quel momento lì pensavo solo a quello”.

Georgette Polizzi

Come molti sapranno la donna ha combattuto contro la sclerosi per lungo tempo, da quando un mattino si è svegliata paralizzata dal collo in giù senza saperne il motivo e restando un mese in ospedale.

Nonostante questo però, la voglia di vivere è stata più forte di tutto: “I medici mi hanno detto che non avrei camminato prima di sei mesi. Io ci sono riuscita in undici giorni”. Poi, dopo il parto, la recrudescenza della malattia le aveva fatto scrivere: “Anche questa mattina varco lei “la porta azzurra”. Una porta che negli ultimi 4 anni ho varcato diverse volte” riferendosi alla porta dell’ospedale San Bortolo di Vicenza.

Quest’ultima ha poi terminato spiegando: “Alcune volte la varcavo con il cuore felice perché sapevo che mi avrebbe portato a migliorare. Altre con il cuore in gola perché dovevo scoprire l’esito di qualche esame. L’ho varcata anche con le gambe stanche e con il fiato corto per la fatica”.

“Questa porta azzurra ha visto mille lati di me. Mi ha vista in sedia a rotelle e poi zoppicante ma mi ha anche vista saltellare, mi ha vista con il pancione felice e speranzosa. […] Questa mattina a differenza delle altre volte l’ho varcata pensando alla mia bimba. Al fatto che vincerò come sempre ma non per me, questa volta vincerò per leiha affermato Georgette.