GF Vip: faccia a faccia tra Soleil e Delia. La compagna di Belli in lacrime

Nuovo faccia a faccia tra Soleil Sorge e Delia Duran. La compagna di Belli scoppia a piangere

La puntata del GF Vip andata in onda ieri sera, ha regalato al pubblico una carrellata di emozioni fatte di scontri, di confronti, chiarimenti e anche di amore. Si parte col botto: uno scontro tra Delia Duran e Soleil Sorge. Le due, dall’ingresso nella casa della modella, non si sono mai confrontate.

GF Vip: faccia a faccia tra Soleil e Delia
Fonte studio GF Vip

A far in modo che le protagoniste si parlino ci pensa Alfonso Signorini. Ma quando si parla di Delia e Soleil, sembra che il dialogo ponderato non si possa mettere in atto. La modella crolla nel pianto, forse vittima delle sue stesse decisioni.

Nel faccia a faccia la prima che prende la parola è Soleil che espone con molta chiarezza la sua posizione e, la distanza che ha evidentemente preso dalla moglie di Alex Belli. “Non ho cercato il confronto con te, se tu hai bisogno di chiarezza, sono qui per parlare. Sei venuta qui per ferire tuo marito e in vece ferisci solo te stessa. Ho voluto comprendere la tua rabbia, ma adesso anche basta” dice la Sorge.

GF Vip: faccia a faccia tra Soleil e Delia
Fonte studio GF Vip

Delia si sforza di mantenere un animo calmo e cerca di esporre le sue difficoltà: “Quando sono entrata in casa, è stato difficile parlare con una persona, con cui sono successe tante cose con mio marito. Ti sei intromessa in un discorso e non hai neanche chiesto se potevi parlare. Bastava chiedere permesso per parlare e non lo hai fatto. Per me il rispetto è importante”.

Soleil però non ci sta e non vuole piegarsi alle giustificazioni che Delia Duran porta avanti: “Io continuo a stare dalla parte di Alex con cui ho vissuto cose meravigliose. Anche se spesso mi trovo a non essere tutelata, io nella vita ho imparato a preservare i miei affetti. Capire e conoscere bene chi ho davanti. Lui mi ha parlato tanto della sua vita e della tua vita. Confidenze che moriranno con me, per l’onore che porto a questo rapporto”.