GF Vip, l’appello di Valeria Marini: “Dovete separarmi da Giacomo”
Valeria Marini non ci sta' più e lancia un appello, direttamente agli autori del reality
Protagonista dell’ultima puntata del GF Vip, è senza ombra di dubbio Giacomo Urtis e, le sue rivelazioni scottanti sui costosi regali fatti a Miriana Trevisan, da un suo ex. Il chirurgo estetico e Valeria Marini stanno affrontando questa edizione come concorrente unico. Ma i due, pare non vadano molto d’accordo.
Infatti, durante una chiacchierata con Katia Ricciarelli, la showgirl si lamenta del suo compagno e rivela: “Giacomo deve un attimo calmarsi. Ci devo parlare perché non deve fomentare. Dovete separarmi da lui perché gli voglio bene ma abbiamo punti di vista diversi, anche perché ho le mie valenze per star da sola. Un paio di volte gliel’ho detto”.
La cantante lirica ha le idee chiare: secondo lei gli atteggiamenti sopra le righe di Urtis, potrebbero danneggiare anche il percorso della Marini. Per tale motivo, la showgirl sembrerebbe avere intenzione di fare un appello proprio agli autori del GF, affinché venga separata dal compagno. Le parole del chirurgo, contro la Trevisan, non sono condivise né ben accette da Valeria.
La Ricciarelli, da donna matura e con più esperienza, vuole elargire consigli a quest’ultima. Gli spiega che le parole sbagliate dette su Miriana, potrebbero in qualche modo penalizzarla. Per tanto lei, anche se solo indirettamente, non ne deve rimanere coinvolta: “Non mi piace il suo atteggiamento, anche perché ci vai di mezzo tu. Comincia tu ad essere più educato, non dovevi dire quella cosa su Miriana perché vera o falsa non ci interessa” queste le parole della Marini dette direttamente Giacomo.
Ma non è stato solo l’ultimo evento a disturbare Valeria. Nei giorni scorsi, abbiamo assistito a un susseguirsi di scontri, che avevano già dato vita a parecchia insofferenza tra i due concorrenti. La showgirl si lamenta spesso di Giacomo, perché si ritiene poco considerata. Non ci resta che attendere le decisioni che gli autori prenderanno in merito.