Guendalina Tavassi si sfoga sui social dopo l’aggressione, Umberto D’Aponte finisce in carcere

Guendalina Tavassi aggredita dall'ex marito, ora Umberto D'Aponte finisce in carcere

È forse finito un incubo per Guendalina Tavassi, la showgirl si è sfogata questa mattina sui social raccontando cosa sta succedendo nella sua vita.

Il suo ex marito, Umberto D’Aponte è finito in carcere. L’uomo è stato al centro di diversi polveroni mediatici per aver aggredito più volte la donna.

guendalina tavassi

Molte volte Guendalina Tavassi non ha mostrato i segni della violenza, ma in molte altre occasioni invece ha mostrato i lividi e gli occhi neri.

Fino a che, meno di un mese fa, la donna e il suo attuale compagno sono stati di nuovo aggrediti da D’Aponte, proprio fuori dalla scuola dei due figli Chloe e Salvatore.

In quell’occasione ha avuto la peggio Federico Perna, il nuovo fidanzato della donna. Ora la showgirl ha sbottato sui social e ha spiegato quanto sta vivendo:

Umberto D'Aponte

I miei figli sono sempre stati presenti alle aggressioni, anche all’ultima, premeditata, avvenuta da due persone dentro una macchina. Lo hanno fatto davanti a mio figlio Sasy che li implorava di fermarsi. Nessuno viene arrestato così. Ad oggi nessuno finisce in galera così. Quindi se lui è finito in galera è perché io sono una M che ho denunciato? Quindi quando muoiono le donne con i bambini dite poverina? La gente in galera ci va da sola per quello che ha fatto, per tutte le denunce ricevute per ciò che ha fatto. Nessuno si è inventato niente.

In molti hanno insultato la donna per aver denunciato, così ha concluso:

Se tu violi la legge, la legge ti punisce. Questa persona aveva anche una restrizione che ha violato. Dopo avermi rotto il naso, dopo le percosse, dopo le minacce, dopo gli inseguimenti, dopo tutte le scene che hanno dovuto subire i bambini. Sono traumatizzati loro“Mio figlio Sasy è scioccato, ha paura di uscire. Ci sta un processo e se ne sta occupandola giustizia, per fortuna. […] i bambini non chiedono dove si trova il padre, io gli ho detto che lavora lontano. Mettetevi una mano sul cuore e smettetela. Sono stufa di sentire cattiverie. Se il mondo è così è colpa di queste persone e la maggior parte sono donne! Donne che parlano della violenza sulle donne che si fanno violenza da sole. Vi prego, basta.