“Ho deciso di rendere pubblico il dramma che vivo da mesi” Uomini e Donne, l’ex dama rompe il silenzio sul periodo buio vissuto
Sette mesi di puro terrore, questa la storia di Elga Profili, ex dama di Uomini e Donne, attualmente vittima di stalking
Ogni giorno le donne si trovano ad affrontare situazioni pericolose e rischiose. Nonostante le normative e l’attenzione rivolta alle violenze di genere, molte donne si trovano a dover combattere ogni singolo giorno. La storia che vi stiamo per raccontare tratta proprio di questo delicato argomento e la vittima è una donna famosa. Elga Profili, ex dama di Uomini e Donne, denuncia il suo stalker, che da ormai sette mesi la terrorizza.
L’ex protagonista di Uomini e Donne ha conquistato migliaia di telespettatori con il suo carattere forte e determinato. L’esperienza nel più noto salotto di dating si è conclusa dopo diversi amori, a partire da Antonio, poi Samuel ed infine Guido. La donna, dopo un rifiuto da parte di Giorgio ed un’accesa discussione con l’opinionista Gianna Sperti, ha deciso di lasciare il programma. Finita questa avventura, Elga ha continuato la sua vita di sempre.
In questo ultimo periodo, però, la sua quotidianità si è trasformata in un vero e proprio incubo. Infatti, da ormai sette mesi fa, Elga ha denunciato un uomo per stalking. La donna ha deciso di condividere su i social la sua storia. Come racconta lei stessa, Elga ha avuto una breve relazione con questa persona, e quando questa si è conclusa, l’uomo non ha accettato un ‘no’ come risposta.
Da lì sono iniziate le chiamate, i messaggi non solo ad Elga ma anche a sua figlia. L’ex dama di Uomini e Donne, impaurita dalla situazione, ha denunciato l’uomo alle forze dell’ordine ottenendo un ordine restrittivo. Dal quel giorno Elga Profili ha sporto denuncia altre 17 volte.
L’uomo, dopo l’ultima denuncia è stato costretto ad indossare il braccialetto elettronico, oltre che l’obbligo di firma. Elga ha a disposizione un dispositivo che la avverte se il suo stalker si avvicina, ma come lei stessa condivide su i social, ha dovuto cambiare il dispositivo sei volte. La donna vive da mesi nel terrore e non si sente tutelata dalle istituzioni. L’incubo di questa donna non sembra ancora essere finito, dunque attraverso i social vuole richiama l’attenzione delle istituzioni sulla vicenda che riguarda lei, ma anche molte altre donne in Italia e nel mondo.