Il cantante in lacrime: “Mio padre è intubato, polmoni compromessi”
Bruttissimo periodo per Valerio Scanu. Il cantante, reduce da una vecchia edizione di Amici di Maria De Filippi, ha raccontato nel salotto di Eleonora Daniele il tragico periodo che sta vivendo con la sua famiglia.
Suo padre, infatti, ha purtroppo contratto il Covid-19. L’uomo è positivo ormai da diverso tempo e purtroppo è intubato nel reparto di terapia intensiva. Valerio Scanu ha raccontato come è iniziato il tutto:
È andato in ospedale con le sue gambe, dopo il tampone era positivo. Aveva il casco per respirare. Avevamo notizia tramite mia madre. Appena dopo i primi sintomi, una prima febbriciattola, mia madre lo ha isolato in una casetta sotto la nostra.
Dopo il primo momento, la situazione è precipitata. Il cantante si trova lontano dalla sua famiglia e questo lo porta ad essere estremamente preoccupato.
Non respirava bene e aveva già l’ossigeno nel giorno del tampone. Lo hanno trasferito in ospedale. Sono 11 giorni che è intubato. Molte notizie erano frammentarie: loro sono in Sardegna, io a Roma. Adesso abbiamo tutte le informazioni, ma le sue situazioni migliorano e peggiorano da un momento all’altro.
Purtroppo il Coronavirus ha intaccato i polmoni in modo grave. Per questo servirebbero tutte le cure necessarie, ma con grande difficoltà i medici stanno provando a fare di tutto.
I polmoni sono compromessi. Ieri hanno provato a fare una manovra per svezzarlo dal ventilatore e la manovra non è andata come previsto. Gli hanno fatto una tracheotomia.
Il ragazzo ha infine voluto ricordare il papà per tutto quello che ha fatto per lui e anche per la comunità. Eleonora Daniele, commossa, ha cercato di incoraggiare il ragazzo che ha spiegato:
Mio padre ha comunque una bella stazza e ho parlato con una dottoressa che mi ha raccontato che prima di portarlo in terapia intensiva parlava, parlava. Lui è molto altruista. Voleva parlare di noi. Lei, la dottoressa, lo invitava a calmarsi e a respirare. C’è un’intera comunità che lo ama. Sapevo che lo amavano, perché ha fatto tanto per il paese.