Isola dei Famosi: Marco Cucolo racconta la sua esperienza in Honduras
Marco Cucolo racconta la sua esperienza in Honduras e su Lory rivela un dettaglio
Dopo la sua tortuosa esperienza a l’Isola dei Famosi Marco Cucolo sembra ora pronto per raccontare le sue impressioni e per rivelare qualcosa in più su di sé. Purtroppo, l’ormai ex naufrago ha dovuto abbandonare il gioco per via di un grave problema di salute.
I medici infatti hanno ritenuto inopportuno far tornare Marco in Honduras a L’Isola dei Famosi dopo aver scoperto le sue condizioni cliniche. Una volta tornato in Italia Marco ha raccontato molto della sua esperienza. Moltissimi i temi trattati: dalla salute al percorso sull’isola per concludere con la prima notte con Lory Del Santo al rientro dal gioco.
Sui problemi che lo hanno costretto ad abbandonare l’isola, Marco rivela: “La mia esperienza è stata pregiudicata da calcoli alla cistifellea. Sicuramente cambierà anche il mio futuro. Mi aspettano molte privazioni. Dovrò fare attenzione, limitarmi nel cibo ed evitare alcuni alimenti”.
“Non potrò tornare com’ero prima. Psicologicamente non è facile”. Purtroppo, Cucolo dovrà anche affrontare un intervento per potersi liberare da questo malessere che lo costringe a grandi rinunce. Si tratta di un disturbo che, a quanto pare, accompagna l’ex naufrago da prima del suo arrivo in Honduras.
“La diagnosi che mi hanno fatto è che avessi questo problema già da prima. Mangiando tanto e male, il mio stomaco lavorava in continuazione. All’Isola, la mia colecisti ha smesso di lavorare, perché mangiavo sempre riso. Un giorno ci hanno dato un piatto più sostanzioso, spaghetti e polpette. La colecisti è tornata in funzione e sono morto”.
Quanto alla relazione con Lory Del Santo, tutto sembra essersi per il meglio: “È successo che ora siamo a casa insieme. Ho capito cosa le aveva dato fastidio. Lei non è che si aspettasse di essere difesa nel gioco. La cosa in cui credo di aver sbagliato è non aver detto chiaramente che persona è. Con me è sempre stata onesta, sincera, vera”.
“Nelle ultime due settimane era stata presa di mira. Anche se spostava un ramoscello, era fonte di liti. Era diventata la persona che tutti dovevano attaccare. Sei, sette persone, si sono coalizzate tra loro cercando l’appiglio per farla fuori. Io sarei dovuto intervenire”.