Isola dei Famosi, scatta la rivolta del gruppo contro la produzione: cosa sta accadendo
Al gruppo non è piaciuta la ricompensa arrivata dopo la prova di Edoardo Tavassi.
È scoppiata la polemica all’Isola dei Famosi nelle scorse ore. I naufraghi hanno protestato con la produzione del programma per le porzioni di cibo che era stato promesso in puntata e che invece si è rivelato di scarsa quantità.
Nel corso della scorsa puntata Edoardo Tavassi era stato messo ad un bivio: rasarsi a zero per avere per lui e per il gruppo lasagne e club sandwich oppure rinunciare.
Il fratello di Guendalina ha accettato di sacrificare la sua chioma in cambio delle porzioni promesse. Carmen Di Pietro è stata la parrucchiera che ha svolto l’operazione di rasatura.
Il problema però è che quando il giorno dopo la produzione ha fatto arrivare in spiaggia la lasagna il gruppo è rimasto molto deluso dalle porzioni.
“Oddio è poca, qui è un pezzettino per uno. Cioè mi sono tagliato i capelli per nulla allora. La lasagna è buona e questo è verissimo, però sono davvero deluso dalla quantità. Me fanno taglià i capelli a zero lasciando un ciuffo che pare n’ascella e poi mi aspettavo una porzione più grossa” – ha sbottato Edoardo.
Stessa cosa è avvenuta con i club sandwich con il gruppo che si è addirittura rifiutato di mangiarli visto che erano piccoli e diciamo con poco condimento.
Ad avanzare la protesta ancora Edoardo che crede di essersi sacrificato per nulla. Anche Nicolas Vaporidis è stato dello stesso avviso e c’è stata anche una protesta nei confronti di Lory Del Santo che ne aveva mangiato un pezzetto.
“Questi qui non sono dei veri club sandwich, ma dei toast ripieni e piccoli. Mi sono rasato i capelli per i club sandwich e quindi adesso pretendo i club sandwich. I veri club sandwich sono il doppio di questi. Questi non lo sono e non li mangio. Io voglio quello che ho vinto con la prova. Chi ne ha morsicato uno? Lory! Che se li mangi tutti, noi come gruppo non li mangiamo. Dice che è d’accordo con noi e poi però ha dato un morso” – ha detto ancora Edoardo.