Jeff Bridges e il desiderio di portare all’altare sua figlia Heyley

Il linfoma e il Covid avevano portato Jeff Bridges alla resa, ma poi un obiettivo speciale gli ha ridato la forza di rinascere

Gli ultimi due anni della vita di Jeff Bridges, star hollywoodiana, vincitore di un premio Oscar, sono stati tutto fuorché semplici. Nel 2020 ha scoperto di avere un linfoma, poi nel gennaio del 2021 ha contratto il Covid in forma grave. Ora tutto sembra migliorato e l’attore ha raccontato in una toccante intervista qual è stata la motivazione che lo ha spinto a lottare ed andare avanti, anche quando tutto sembrava finito.

Jeff Bridges tumore

Alla soglia dei 73 anni, un meraviglioso attore, protagonista di tantissimi film di successo e vincitore anche di un premio Oscar, ha parlato a cuore aperto di quelli che sono stati gli ostacoli più difficili della sua vita. Si tratta di Jeff Bridges, il protagonista de Il Grande Lebowski.

Una vita serena e una carriera stratosferica hanno subito una seria e dolorosa battuta d’arresto verso la fine del 2020, quando l’attore ha scoperto di avere una forma tumorale, il linfoma di Non-Hodgkin.

Le chemio e le varie terapie hanno minato seriamente la sua salute e come se non bastasse, qualche mese più tardi, nel gennaio del 2021, ha contratto il Covid in forma molto grave.

In una recente intervista ha raccontato cosa ha significato per lui quel periodo e soprattutto qual è stata la motivazione che lo ha fatto andare avanti e spinto a lottare.

Il desiderio di Jeff Bridges

Jeff Bridges tumore

Il Covid, complice l’abbassamento delle difese immunitarie per via delle chemio, ha costretto Jeff Bridges a mesi di terapia intensiva. Mesi in cui, come confermato dallo stesso attore, non aveva più la forza di lottare.

Mi ha preso a calci in c**o. Il Covid ha fatto sembrare niente il cancro. La chemio aveva abbassato le difese immunitarie, non avevo modo di difendermi. Ero vicino alla morte. I dottori continuavano a dirmi di continuare a lottare, perché non lo stavo facendo. Mi ero arreso. Ero pronto ad andarmene.

Jeff Bridges tumore

Poi, un obiettivo in particolare gli ha ridato quella forza che pensava di non avere più. Quell’obiettivo era accompagnare l’adorata figlia Hayley all’altare.

Al The Independent ha raccontato che in quel periodo non riusciva nemmeno a stare in piedi, figurarsi a camminare. Quindi si è concentrato a fare un piccolo passo alla volta.

Con l’aiuto di un fisioterapista ha iniziato a camminare nel corridoio dell’ospedale, con ancora la macchina dell’ossigeno attaccata.

Giorno dopo giorno facevo dei miglioramenti, finché non ho pensato che forse ce l’avrei fatta. Alla fine non solo l’ho accompagnata all’altare, ma ho anche fatto il ballo con la sposa. È stato meraviglioso.