Jennifer Aniston: forse non sono nata per essere madre

Ecco le sue parole.

Jennifer Aniston non è certo una donna che si lascia intimorire da quello che pensano gli altri. Anzi, risponde a tono a tutti coloro che le fanno le accuse più disparate, soprattutto per quello che riguarda la sua sfera privata. Sono passati 5 mesi dal divorzio da Justin Theroux: tutte avevamo sperato che avesse trovato la serenità, a 13 anni dalla fine con Brad Pitt, che le era stato soffiato da Angelina Jolie (anche se sappiamo poi come è finita molti anni e figli dopo). E invece anche questa storia d’amore è naufragata. Nel numero di settembre id InStyle, però, l’ex Friends ci tiene a mettere in chiaro qualche cosa.

L’attrice 49enne è tra le più amate di tutto il mondo. Non si sa ancora bene perché, ma dai tempi in cui recitava nei panni di Rachel in Friends la adoriamo. Amiamo i suoi film, le sue uscite pubbliche, i suoi outfit, i suoi meravigliosi capelli. Ma adoriamo anche la Jennifer Aniston che traspare da ogni intervista e apparizione pubblica.

Alla rivista di moda l’attrice racconta: “Le persone si fanno idee sbagliate su di me: Jen non riesce a tenersi un uomo; Jen rifiuta di avere un bambino perché è egoista e impegnata nella sua carriera; Jen è triste e affranta. Primo, con tutto il dovuto rispetto, non ho il cuore spezzato. E in secondo luogo, queste sono ipotesi sconsiderate“.

Nessuno sa cosa sta succedendo a porte chiuse. Nessuno considera quanto la situazione fosse delicata per me e il mio partner”, racconta l’attrice 49enne, che poi aggiunge: “Le persone non sanno cosa ho passato da un punto di vista medico o emotivo. C’è una pressione sulle donne a essere madri, e se non lo sono, allora sono considerate merci danneggiate. Forse il mio scopo su questo pianeta non è quello di procreare. Forse ho altre cose che dovrei fare“.

Insomma, Jennifer Aniston ha una risposto per tutto. Ma come fa a sopportare tutte le illazioni e le considerazioni scriteriate che vengono fatte sul suo conto? Lei ha una ricetta infallibile, che dovremmo seguire anche noi!

Per la maggior parte del tempo riseco a ridere di questi titoli assurdi. Mi concentro sul mio lavoro, i miei amici, i miei animali e su come possiamo rendere il mondo un posto migliore. Il resto è spazzatura“.