Katarina Raniakova nuove dichiarazioni su Alex Belli: busta choc

Katarina Raniakova, ex moglie di Alex Belli ha nuove dichiarazioni su di lui: busta choc

L’ex moglie di Alex Belli, Katarina Raniakova, è tornata nel salotto di Barbara D’Urso per parlare della coppia più chiacchierata di Italia. Delia Duran con l’ingresso al Grande Fratello VIP ha sconvolto tutti gli equilibri.

Katarina Raniakova

Anche Alex Belli sembra essere molto confuso tanto da aver fatto intendere che ora è Delia Duran che deve riconquistarlo. Ovviamente, a queste affermazioni il pubblico è insorto.

Anche Katarina Raniakova. non ha risparmiato i commenti spiegando a Barbara D’Urso cosa ne pensa degli ultimi episodi.

Adesso è Delia che deve riconquistare lui? Ragazzi ma è assurdo tutto questo. Lui ha fatto in modo che ora sarà lei a doverlo riconquistare e dargli certezze. Lei non dovrebbe dimostrare proprio nulla. Soleil dice che è tutto un teatrino? Diciamo che la Duran piangeva senza lacrime, le lacrime non c’erano, non scendevano queste lacrime. Lei ha pianto a secco e questo la dice lunga.

Katarina ha anche spiegato che con lei non viveva questo amore libero e per questo soffri la relazione.

Lui adesso vive l’amore libero, ma con me era un’altra cosa. Certe cose noi non le facevamo. Lui infatti soffriva della nostra relazione. Ha detto che nel nostro matrimonio si sforzava di essere una persona che non è. Lui ha trovato sé stesso adesso con Delia. Questo amore aperto è una realtà che esiste”

La donna ricorda perfettamente anche il giorno in cui si sono lasciati: “Il giorno che lei ha portato via la sua roba da casa nostra, io ero a casa, dentro, me lo ricordo. Lei ha chiamato i fotografi per farsi riprendere e vendicarsi“.

La conduttrice ha anche annunciato che Katarina le ha fatto una confessione choc gold: “Fermiamo per il momento questa cosa. Perché Katarina Raniakova mentre riascoltava le parole di suo marito mi ha detto ‘non è vero che era a casa, io so dov’era, cosa faceva e con chi era’. Però adesso ho finito il tempo e non possiamo raccontarlo, ma lo faremo“.