L’attrice Claudia Zanella ricorda il momento in cui le dissero che la figlia stava male: stava per abortire

Il post straziante dell'attrice Claudia Zanella sulla diagnosi sbagliata che ha ricevuto su sua figlia, durante la gravidanza

Nelle ultime ore la nota attrice Claudia Zanella ed ex moglie del regista Fausto Brizzi, ha deciso di ricordare un momento drammatico che ha vissuto durante la sua gravidanza. Il medico le ha detto che a sua figlia Penelope mancava una parte di cervello e quindi stava per abortire, ma era un errore.

claudia zanella gravidanza
CREDIT: INSTAGRAM

Un episodio che ha colpito molto la donna. Infatti nonostante siano passati 5 lunghi anni dalla nascita della figlia, ne soffre ancora.

Claudia Zanella sul suo profilo Instagram ha voluto parlare di questo momento brutto che ha vissuto, poiché si è trovata a leggere un articolo, che parlava proprio di errori medici.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Claudia Zanella (@claudiazanellaofficial)

L’articolo preso in considerazione dall’attrice, stabilisce che almeno 1 donna su 4, durante la gravidanza, riceve una diagnosi di una patologia fetale, che poi si rivela essere sbagliata.

claudia zanella gravidanza

Nel post che l’artista ha voluto far leggere ai suoi follower, ha voluto raccontare tutta la sua esperienza. Quando durante la morfologica, un medico le ha detto che alla bimba mancava una parte di cervello. Tuttavia, dopo 15 lunghi giorni durante un’altra visita, hanno scoperto che in realtà era un errore. La piccola Penelope che ora ha 5 anni, è nata sana e in salute.

Il post di Claudia Zanella sulla diagnosi sbagliata che ha avuto

Oggi leggevo un articolo che mi ha sconvolto perché mi ha fatto tornare a 6 anni fa, a un dolore che avevo cercato di rimuovere. Nell’articolo leggo che una prognosi su 4 è sbagliata… 1 su 4!!!

1 errore su 4 è un numero altissimo ed accade in un momento in cui noi mamme siamo così vulnerabili. Quando la nostra psiche è in balia di ogni emozione. Quando dovrebbero essere i nove mesi più belli della vita. Ecco, questo per dire che anche io e Penelope siamo state quell’errore su 4.

Che durante la morfologica il medico (illustre professore di Roma) guardò me ed il padre di Penelope, dicendo che alla bambina mancava una parte di cervello e che avrei dovuto abortire… Ho pianto per 15 giorni, la mia pancia aveva smesso di crescere tanto era la sofferenza, ed è stato il dolore più grande della mia vita.

claudia zanella gravidanza
CREDIT: INSTAGRAM

Dopo 15 giorni, abbiamo fatto altri controlli e nuovi medici ci hanno detto che il professore si era sbagliato. Errore medico. Capita. Penelope è nata sanissima e nel tempo ho cercato di elaborare quel dolore immenso. Ma oggi leggendo questo articolo, il dolore è tornato forte e prepotente, specialmente perché vedo che capita spesso. Forse troppo. Ecco, credo che non si legga mai di questo. Di cosa prova quella donna su quattro. Di quanto sia importante un secondo parere. Anche un terzo. Che dovrebbe essere veloce e gratuito. Ma spesso non lo è.