La Pupa e il Secchione, tutti contro Onestini. Soleil accusa: “Basta con questo perbenismo”
I concorrenti si schierano contro Gianmarco Onestini. Anche Soleil accusa: "Basta con il perbenismo"
Il percorso di Gianmarco Onestini nel programma La Pupa e il Secchione Show sta facendo molto chiacchierare. I concorrenti del reality si schierano apertamente contro di lui e le sue tattiche. In villa si parla delle sue strategie, ritenute poco corrette, pur di arrivare in finale.
A dare il colpo di grazia a Gianmarco arriva Soleil Sorge, che in diretta, ci va giù pesante con le accuse. Il percorso del secchione è iniziato in coppia con la pupa Maria Laura De Vitis.
Già dai primi giorni tra di loro nacquero delle incomprensioni: la ragazza accusava il suo compagno di non aiutarla nelle gare e di essere distratto da un’altra pupa, Mila Suarez.
Così incominciano una serie di divergenze, che arrivando ad una separazione definitiva: Mila prende il posto della De Vitis nella coppia, diventando la nuova pupa di Gianmarco. In settimana tutti i concorrenti si sono schierati contro il secchione, accusandolo gli assumere atteggiamenti scorretti pur di vincere il gioco.
Uno dei rivali più agguerriti di Onestini è senza ombra di dubbio Francesco Chiofalo, con il quale sin da subito ha più volte litigato pesantemente. Alle accuse di Francesco si uniscono anche Mirko Gancitano e Asia Valente, riscontrando in Gianmarco un giocatore un po’ troppo agguerrito.
Infatti, pur di ottenere l’immunità La Pupa e il Secchione, sembra pronto a scaricare la sua amata amica Mila per dirigersi dalla pupa Emy. “Che amici che siete, passate la settimana a parlare alle mie spalle, nessuno ha il coraggio di parlarmi in faccia”, afferma Gianmarco, che si scaglia contro gli altri concorrenti. “Onestini è un bravo ragazzo ma è troppo permaloso” replica Denis Dosio.
“Ovvio che nessuno ti dica le cose in faccia, sei troppo permaloso”, afferma Soleil Sorge. E poi: “Tu puntualmente, con qualche parolina perbenista, buonista come al solito e un sorrisetto pensi di poter far passare le cose, quando poi sono i fatti che contano. Basta con questo perbenismo”.