L’Isola dei Famosi: Maria Laura De Vitis svela alcuni retroscena. Dalla depilazione al dove fare i bisogni

Maria Laura De Vitis svela alcuni retroscena sul programma. Depilazione e bisogni

L’Isola dei Famosi, dopo cento estenuanti giorni, è finalmente giunta a conclusione, permettendo ai naufraghi di tornare finalmente a casa. L’esperienza come concorrente di questo reality non è affatto semplice, anzi.

Spesso le prove che i Vipponi sono costretti ad affrontare sono davvero dure. La sopravvivenza non è cosa semplice e ce lo rivela Maria Laura De Vitis, portando alla luce diversi retroscena inaspettati sulla quotidianità in Honduras.

Nel corso dell’intervista, Maria Laura rompe il ghiaccio rivelando quali compagni d’avventura le sono entrati nel cuore: “Le persone con cui ho legato di più sono sicuramente Carmen e Luca. Ma anche con Edoardo, Estefania, Alessandro e Mercedesz”.

L'Isola dei Famosi: Maria Laura De Vitis svela alcuni retroscena

Poi anche la De Vitis, come Tavassi, si trova a dover rispondere a una domanda abbastanza intima. Come sono soliti fare i bisogni i naufraghi? La risposta della donna è stata questa: “Tremila domande così. Senza entrare troppo nei particolari, sull’isola c’è un secchio bello grande, nascosto in una parte un po’ privata in mezzo agli alberi. Chi vuole può andare lì, chi non se la sente può usare la natura nel modo più creativo possibile”.

Ma i disagi della vita da sopravvissuti non finiscono qui: anche l’igiene personale diventa complessa quando non si hanno toilette a disposizione. Ecco cosa ha rivelato Maria Laura al riguardo: “Non esiste la doccia, ci si lava in mare, nell’acqua salata. Un sapone ecosostenibile che quindi quando va nell’acqua non la inquina”.

Poi il discorso si è spostato su un tema molto delicato per le donne: il ciclo mestruale. La De Vitis ha spiegato che il corpo femminile subisce dei pesanti cambiamenti sull’Isola Dei Famosi. “Il ciclo si ferma sull’Isola perché si mangia poco e si va in amenorrea. Mentre la ceretta non esiste, abbiamo una lametta a testa che teniamo come se fosse oro e si usa quella”. Insomma, un’esperienza tutt’altro che semplice, ma decisamente intensa ed istruttiva.