Lutto nel mondo dello spettacolo, è morto Cody Longo: l’attore aveva solo 34 anni

Il giovane attore Cody Longo è stato trovato morto nel suo letto dalla moglie. La causa del decesso non è stata ancora resa nota

Lutto nel mondo dello spettacolo, l’attore Cody Longo si è spento a soli 34 anni. La notizia è stata diffusa dal suo agente e il triste ritrovamento è stato fatto dalla moglie. Tuttavia sono ancora sconosciute le cause del decesso.

morte Cody Longo

Cody Longo era un attore americano, conosciuto anche in Italia per le sue interpretazioni in I giorni della nostra vita e Hollywood Heights – Vita da Popostar.

L’attore 34enne non aveva affrontato un periodo facile della vita, la scorsa estate era riuscito a sconfiggere la sua dipendenza dall’alcol. Diverse indiscrezioni, emerse nelle ultime ore, parlano di una ricaduta nel tunnel dell’alcolismo, che potrebbe aver portato al decesso improvviso ed inaspettato.

La famiglia non si è ancora pronunciata al riguardo e non è noto se si deciderà di procedere con l’esame autoptico, così da poter individuare una causa certa.

morte Cody Longo

La moglie Stephanie Clark lo ha trovato privo di vita, disteso sul letto. Ha subito cercato di rianimarlo e nella disperazione, ha allertato le forze dell’ordine e i soccorritori. Purtroppo, nessuno ha potuto fare nulla per salvare il giovane attore. I medici hanno constato il suo decesso.

La coppia era sposata dal 2015 e dal loro amore sono nati tre figli. Oggi hanno 1, 5 e 7 anni.

Cody era tutto il nostro mondo. Era un padre straordinario e il miglior marito.

La carriera di Cody Longo

Sin da piccolo, Cody Longo si è avvicinato al mondo della musica e della recitazione, grazie all’aiuto della sua famiglia. Ha iniziato a suonare il pianoforte e a recitare in teatro. Dopo le scuole superiori, si è trasferito a Los Angeles, dove si è dedicato alla recitazione, raggiungendo notorietà.

morte Cody Longo

In Italia è conosciuto in particolar modo per i suoi ruoli in I giorni della nostra vita e Hollywood Heights – Vita da Popostar.

Nel 2020 è finito in prigione con l’accusa di violenza domestica e nel 2021 è stato accusato di aggressione per reato in relazione a un’accusa di violenza sessuale su minore.