Marco Carta: sull’arresto per furto e sulla convalida dell’arresto dell’amica “circola notizia inesatta”

Marco Carta parla di nuovo del suo arresto per furto e della convalida dell’arresto e della sua amica ammettendo candidamente di aver intravisto le magliette.

Marco Carta torna a parlare del suo arresto per furto a La Rinascente e della convalida dell’arresto della sua amica precisando che circolano notizie inesatte. Il cantante era stato accusato di aver rubato delle magliette per un valore complessivo di 1.200 euro ma il giudice non aveva convalidato il suo arresto. Ecco cosa ha aggiunto Marco Carta su questa delicata questione.

Marco Carta ha concesso un’intervista radiofonica alla trasmissione Un Giorno da Pecora su Rai Radio1 in cui è tornato sull’argomento, continuando a professarsi innocente e sostenendo che sul suo arresto circolerebbero notizie inesatte e aggiungendo alcuni dettagli inediti. Il vincitore del Festival di Sanremo 2009 era stato arrestato il 31 maggio a La Rinascente di Milano per furto per essere poi rilasciato dal giudice che non aveva convalidato l’arresto. Il cantante si trovava insieme ad un’amica quando l’allarme antitaccheggio ha iniziato a suonare ed è stato portato insieme a lei in caserma. Poi il cantante ha voluto rivelare alcuni dettagli sulla donna che lo accompagnava. “Non le ho viste, le ho solo intraviste, e poi ho saputo che erano da uomo”, ha detto Marco Carta quando gli sono stati chiesti dettagli sulle magliette rubate.

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Il giudice aveva deciso di non convalidare l’arresto di Marco Carta, definendolo un fermo illegittimo perché la refurtiva si trovava nella borsa della donna. Ma, in molti, avevano insinuato che la donna arrestata avrebbe accettato di addossarsi tutte le colpe dato che era una sua amica e fan.

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Marco Carta ha smentito anche la notizia che insinuava che la procura avrebbe deciso di impugnare la mancata convalida dell’arresto definendola “inesatta”.

“È uscita questa notizia ma al momento è un’inesattezza, a noi non è arrivata nessuna notifica, al momento ci risulta inesatta”.

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Quando gli è stato chiesto se si è trattato di un arresto a tutti gli effetti, Marco Carta ha aggiunto:

“Si, non sono finito in cella ma a tutti gli effetti, sulla carta, si”.

Per sapere come si concluderà questa storia, dobbiamo aspettare: il processo è stato fissato a settembre di quest’anno.