Margarita Lozano, morta l’attrice spagnola che ha lavorato con grandi registi italiani

Margarita Lozano aveva 91 anni

Il mondo del cinema è in lutto per la scomparsa di un’altra grande attrice. Margarita Lozano è morta all’età di 91 anni: l’attrice spagnola, icona del cinema e del teatro nel suo paese, era molto famosa anche in Italia per aver lavorato con grandissimi registi italiani del calibro di Pier Paolo Pasolini, Sergio Leone, Paolo Virzì, Nanni Moretti.

attrice spagnola

Margarita Lozano era nata nel 1931 a Tetuan, protettorato spagnolo in terra marocchina. Qui il padre militare era stato mandato dall’esercito e aveva portato con sé la famiglia. L’attrice ha trascorso l’infanzia a Lorca (Murcia), nel sud est della Spagna.

A 19 anni arriva a Madrid, dove si appassiona alla recitazione, iniziando a lavorare in teatro. Poco dopo arriva il cinema, ad esempio nel film Viridiana di Luis Bunuel del 1961. Anche se il debutto cinematografico non è stato in Spagna, ma in Italia, terra a cui rimarrà per sempre legata.

In Italia ha esordito grazie al produttore Carlo Ponti, recitando in Giovane canaglia di Giuseppe Vari. Nel 1964 ha vestito i panni di Consuelo Baxter nel film “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone. Da allora inizia a vivere e lavorare anche in Italia.

Nel 1969 collabora con Pier Paolo Pasolini in Porcile, mentre due anni dopo è diretta da Tinto Brass nel film “La vacanza”. Negli anni Settanta, dopo il matrimonio con l’ingegnere italiano Sandro Magno, si prende una pausa. La coppia va a vivere in Africa.

Margarita Lozano

Margarita Lozano morta a 91 anni: il ricordo del cinema italiano

Un nome indissolubilmente legato al cinema italiano, anche per il suo ritorno sul grande schermo, grazie ai Fratelli Taviani che la vollero nel film “La notte di San Lorenzo”. Con loro lavorò anche in Kaos, Good Morning Babilonia e Il sole anche di notte.

Margarita Lozano morta

Ma nel corso della sua lunga carriera ha collaborato anche con Nanni Moretti (La messa è già finita), Fabio Carpi (Barbablù, Barbablù) o Giuseppe Ferrara (Il caso Moro). L’ultima apparizione è stata in N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì, nel 2006.