Maria De Filippi, la lunga lettera dopo la morte di Michele Merlo

Maria De Filippi rompe il silenzio dopo la morte di Michele Merlo, la lunga lettera della conduttrice sul profilo di Amici

Una morte dolorosa, una notizia di cui non avremmo mai voluto parlare, ma purtroppo Michele Merlo non ce l’ha fatta. Il cantautore si è spento all’ospedale Maggiore di Bologna dopo un’emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante.

Michele Merlo

In queste ore i social sono pieni di messaggi di amore, di cordoglio e di ricordo per la splendida persona che era Michele Merlo. A poche ore dalla sua scomparsa anche Maria De Filippi ha mandato un messaggio al cantante e alla sua famiglia.

Proprio Maria De Filippi aveva detto a Mike Bird un’occasione d’oro: il ragazzo nel 2017 partecipò al suo talent show arrivando persino al serale. Proprio nella fase finale del talent show il ragazzo era entrato nella squadra bianca, capitanata da Emma Marrone che proprio ieri sera in concerto ha cantante anche per lui.

Oggi, sulla pagina social di Amici di Maria De Filippi, arriva una lunga lettera firmata da Maria De Filippi:

Profondo, malinconico nello sguardo e solare nel sorriso . Così ci sei apparso dal primo momento in cui ti abbiamo visto e così sei rimasto fino all’ultimo giorno che hai trascorso in casetta. La tua era una malinconia speciale, che lottava ogni secondo con quel sorriso che diceva l’esatto contrario. A volte prevaleva una cosa, a volte l’opposto. Tu eri entrambe le cose

E quando cantavi – prosegue il post – quando eri al centro del palco a fare quello che ti piaceva di più al mondo, il tuo modo di essere prendeva il sopravvento e ti faceva mostrare al mondo senza filtri, senza paure. Eri Mike Bird e stavi cantando. Eri nel tuo elemento naturale, la valvola di sfogo per i tuoi pensieri profondi che ti esplodevano in petto e che avevi tanta voglia di condividere con il mondo.

Michele

Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti. Avevi un’intensità unica, una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti faceva arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni. Baudelaire diceva che ‘la sensibilità di ognuno è il suo genio’, la tua era tanta, Mike. Ed è quella sensibilità, quella profondità d’animo e di pensiero, quella capacità di scavare negli abissi dell’animo umano che ci porteremo dentro per sempre. Fai buon viaggio. Maria e la redazione di Amici.