Perché Maria De Filippi si siede sugli scalini ad Uomini e Donne?

Perché Maria De Filippi si siede sugli scalini di Uomini e Donne durante la conduzione? Il motivo è presto svelato ed è molto semplice

Maria De Filippi non è un’amante dei social, ma le interviste sono decisamente il suo forte. Questa volta, l’amata conduttrice, ha deciso di rilasciare delle dichiarazioni al noto giornale Vanity Fair.

Foto Uomini e Donne Maria scalini

La donna ha parlato di tutti i suoi successi lavorativi, e ha ripercorso oltre vent’anni di carriera. Una carriera iniziata grazie all’aiuto e al supporto di suo marito.

Proprio Maurizio Costanzo ha avuto occhio e si è reso conto del talento della giovane ragazza piena di sogni. Maria De Filippi ha senz’altro un’empatia particolare, con il pubblico e con i partecipanti dei suoi programmi.

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Il riposo della guerriera Filippa

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Un’empatia tale che molti si sono chiesti se il motivo per il quale la conduttrice sedesse sugli scalini di Uomini e Donne sia da ricercare nel rapporto che ha con il pubblico e con gli spettatori.

In realtà no, le cose sono molto più semplici di così. La scelta di stare per terra è trapelata dopo le prime registrazioni. La donna ha messo al corrente il pubblico dei retroscena spiegando:

Le registrazioni diventano quattro, sessantaquattro minuti netti per quattro e semplicemente non ce la facevo più a stare in piedi. Mi sono seduta sugli scalini, nessuno ha eccepito e sono rimasta lì. A volte le scelte sono più semplici e lineari di quanto non si possa immaginare

La rivoluzione di Maria De Filippi in TV

Foto Maria De Filippi scalini U&D

Sin dagli esordi, la donna si è accorta subito di una cosa: se una storia non le interessava, passava oltre. Ed è su questa filosofia che ha basato tutti i suoi programmi.

Cominciai a sperimentare altro. Quando una storia non mi interessava non la seguivo e non lo facevo per una sterile forma d’insubordinazione, ma soltanto perché mi sarebbe stato impossibile andare contro la mia natura.

Se non ci fosse stato Maurizio, che di Amici era il produttore, forse non avrei continuato. Ricevette una telefonata di Silvio Berlusconi che lo chiamò per chiedergli se fosse sicuro della bontà della sua scelta. Io rappresentavo l’antitesi di tutto quello che passava in tv, soprattutto all’epoca.