Maria Monsè parla del ritocco al naso di Perla Maria: “Mamma modello”

Maria Monsè, dopo la ferocia e le critiche del web, ha rotto il silenzio sul ritocco al naso della figlia Perla Maria: per lei è una mamma modello

Maria Monsè ha scatenato una vera e propria bufera mediatica dopo aver annunciato di aver sottoposto la figlia ad un intervento di rinoplastica. La piccola Perla Maria, che ha appena 14 anni, è finita in copertina mostrando il prima e il dopo.

figlia Maria Monsè

Quel che vuole precisare Maria Monsè è che la figlia non si è sottoposta ad un vero e proprio intervento chirurgico, ma avrebbe semplicemente fatto tre punture di acido ialuronico. Una cosa da poco più di 10 minuti.

foto Maria Monsè

L’ex gieffina ha quindi espresso la sua opinione in merito, spiegando cosa ne pensa sugli interventi chirurgici. Non ha trovato però il consenso del pubblico.

C’è chi si fa il piercing a 14 anni. Non è qualcosa di irreversibile. Non capisco tutto questo scalpore. Al contrario voglio mandare un messaggio: le ragazze hanno un complesso come mia figlia (come confermato da una psicoterapeuta) che le hanno fatto venire le altre ragazzine. Ora è felice.

Maria Monsè

In diretta a La Vita in Diretta, Alberto Matano ha specificato comunque che Perla Maria non ha l’età consentita per sottoporsi al rinofiller. “Se venisse da me una paziente di 14 anni, anche con un certificato dello psicologo, non farei l’intervento” ha ribattuto il conduttore.

La Monsè comunque rimane della sua idea. Per la donna è da considerarsi una mamma modello per aver fatto felice la sua bambina.

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Sono rimasta inorridita dagli attacchi feroci di alcuni personaggi che ogni tanto si vedono presenziare nei salotti televisivi. Penso al post che Angelo Sanzio , che pur di avere visibilita’ , ha postato sul suo profilo instagram e come un gesto del genere possa essere un veicolo per il bullismo in questo caso cyber-bullismo. E sinceramente, da una persona che ha fatto della chirurgia estetica la sua ragione di vita proprio non me lo aspettavo. Non mi aspettavo una così forte mancanza di sensibilità nei confronti di una minore che a causa delle sue parole è stata messa alla gogna pubblicamente. Dovrebbe vergognarsi, lui e tutti quelli che come lui hanno preso parte al branco di leoni da tastiera. La Lucarelli ha ironizzato stupidamente: chiamate gli assistenti sociali. Ma non pensano che tutte queste parole possano alimentare l’insicurezza di un’adolescente? Mia figlia, e mi preme sottolinearlo, sta soffrendo molto per tutto ciò che scrivono su di me e su di lei sui social network. Ha pianto molto, perché non si sente compresa da una società che prima ti vuole perfetto e poi fa di tutto per far sì che la “perfezione” che richiede si allontani ogni giorno dalla nostra vita. Il rinofiller è una tecnica di correzione momentanea, non è nulla di permanente. Non avrei mai accettato di sottoporre mia figlia ad un intervento di chirurgia estetica. Per me era bellissima anche con la gobbetta sul naso. Lei però non si sentiva a suo agio, non si vedeva bella, e spesso, così ci ha raccontato, veniva presa di mira dai compagni. Io penso di aver fatto la scelta giusta, perché adesso non ha più problemi ad essere fotografata. Da quel punto di vista è serena. È la sua serenità, per me e mio marito, è la cosa fondamentale

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A questa età le ragazze di oggi sono già piccole donne. E poi Perla è molto matura. Non capisco perché avrebbe dovuto convivere con questo problema. Dovrei essere premiata per il fatto di aver reso felice mia figlia.