Maurizio Costanzo Show, polemiche per la platea piena

Maurizio Costanzo Show in onda con platea piena e assenza di distanziamento, è polemica

Maurizio Costanzo è ritornato con il suo Show giunto alla 39esima edizione. La prima registrata ai tempi del covid. Durante la prima puntata è risaltato subito all’occhio che non c’è stata molta differenza rispetto all’edizione del 2019 quando non c’era lo spauracchio del coronavirus.

Maurizio Costanzo e Maria De Filippi davanti allo schermo
Fonte: Mediaset

L’unica differenza sono le barriere di plexiglass a dividere le postazioni in platea. In questo modo tutti i posti sono occupati. Poi del resto distanziamento assente sul palco tra gli ospiti e pochissime mascherine indossate.

Maurizio Costanzo Show platea
Fonte: Mediaset

Una scelta che ha smosso numerose critiche sul web. Vedere un teatro pieno di gente il 27 ottobre 2020 è apparso un po’ bizzarro dato che nell’attuale DPCM in corso i teatri hanno l’obbligo di restare chiusi al pubblico per evitare la diffusione del Coronavirus.

Sui social non si contano i commenti di indignazione: “Ma nemmeno posti alternati? Strapieno! pare una normale giornata di luglio e agosto in qualsiasi locale o mezzo pubblico d’Italia” – si legge. E poi: “questa foto è un insulto, una follia! Ma ci rendiamo conto? Che ci fa questo in prima fila con la mascherina”.

Fonte: Instagram

L’agenzia di stampa nazionale AdnKronos viste le critiche mosse sul web ha contattato direttamente Maurizio Costanzo che ha commentato così la vicenda:

“Volete sapere come funziona? È facile: il pubblico della mia trasmissione prima di entrare fa il test sierologico, e così tutti gli ospiti. Fra una persona e l’altra c’è un plexiglas, e anche fra un ospite e l’altro c’è un plexiglas. Perché non fanno così anche nei teatri? Possono farlo tutti” – puntualizza Costanzo.

E poi continua:

Fonte: Instagram

“Facciano così, invece che rompere e fare polemiche. Specifico che il pubblico viene in teatro un’ora e mezzo prima, perché possa essere fatto il test su ciascuno. Quindi io pago gli infermieri, il personale, il plexiglas. Il proprietario del cinema all’angolo faccia così, così non c’è pericolo legato all’assembramento”- conclude Maurizio visibilmente stizzito dalla valanga di polemiche che ha ricevuto.

Sarà riuscito a calmare le polemiche?