Michelle Hunziker fa un appello alle donne dopo il caso di Giulia Tramontano: “Non andate all’ultimo appuntamento”
Le parole della conduttrice fanno riflettere: ecco cosa ha dichiarato
In questi giorni si sta dedicando ampio spazio al caso di Giulia Tramontano. Ricordiamo che la 29enne, incinta al settimo mese, è stata uccisa dal compagno Alessandro Impegnatiello. Sono molti i personaggi dello spettacolo che hanno voluto esprimere il proprio pensiero in merito a questa triste vicenda. Dopo lo sfogo di Sonia Bruganelli, anche Michelle Hunziker ha voluto dire la sua lanciando un appello a tutte le donne.
Michelle Hunziker ha scelto la sua pagina Instagram per rivolgere un dolce pensiero a Giulia Tramontano, la 29enne uccisa dal fidanzato Alessandro Impegnatiello. Ricordiamo che la conduttrice è da sempre molto vicina al tema della violenza sulle donne tanto da fondare, insieme all’avvocato Giulia Bongiorno, un’associazione a difesa delle donne che subiscono violenze.
Queste sono state le parole con cui la conduttrice di Striscia la Notizia ha commentato il triste caso di Giulia Tramontano:
E come tutti non riesco a non pensare a Giuliae alla sua famiglia. A Giulia e al bambino che portava in grembo, una gravidanza al settimo mese… Continua imperterrito il fenomeno del femminicidio, come se niente fosse. Si sta parlando tanto, c’è tanta comunicazione e sono in corso molte battaglie. Sicuramente si sono mosse tante cose, però, io, come tutti, voglio fare un appello a tutte le donne: per favore, la prevenzione è tutto.
E, continuando, Michelle Hunziker ha poi aggiunto:
Cercate di capire i primi campanelli d’allarme, cercate di farvi rispettare, non fatevi sminuire e soprattutto non andate “all’ultimo appuntamento”. Il chiarimento, certe volte, può essere fatale.
Infine, concludendo, la conduttrice ha dichiarato:
Purtroppo non ci possiamo prendere il lusso che questo degrado, questa cultura viziosa della donna percepita come un oggetto, tale per cui nel momento in cui rappresenta un problema, la sua vita non vale più niente. Come se fosse un problema da cancellare dal mondo. Tutti stiamo combattendo sperando che un giorno le cose cambino ma nel frattempo prendere coscienza che anche l’uomo che abbiamo scelto come il padre dei nostri figli, se è violento, non va bene.