Mila Suarez si scaglia contro Federico Fashion Style e Soleil: “Non sapete fare il vostro lavoro”

Mila Suarez attacca Federico Fashion Style e Soleil Sorge, per dei brutti voti ricevuti

Nel corso dell’ultima puntata de La Pupa e il Secchione Show, Mila Suarez si è scagliata contro i giudici del programma, in particolar modo verso Soleil Sorge e Federico Fashion Style. I due sarebbero colpevoli di darle dei voti troppo bassi.

La prima ad essere stata attaccata è Soleil, che ha valutato la performance del Carwash di Mila con uno zero: “Io non accetto il voto di Soleil. No non accetto un giudice che dà zero in questo modo. Tra noi c’è una cosa personale e lei dovrebbe lasciarla fuori dal programma! Darmi zero non ha senso perché è come se non avessi fatto nulla”.

E poi: “Zero è non fare niente allora se la prossima volta non partecipo è lo stesso. La prossima volta non farò niente e voi non motivate i voti. Il giudice è una cosa seria e dovete saperlo fare”.

Mila Suarez si scaglia contro Federico Fashion Style e Soleil

Poi conclude: “Ok che siete qui per giudicare, ma dovete farlo in maniera giusta e anche oggettiva il più possibile. Qui invece date zero come se uno non avesse fatto la prova”.

Dopo la Soleil Sorge, la Mila Suarez se la prende anche con Federico Fashion Style per aver ricevuto da lui un bel due nella prova del body painting. La modella si infuria e reagisce malissimo e accusa i giudici di non saper svolgere in maniera equa il loro lavoro: “Se dovete votare dandomi un due preferisco stare chiusa in una stanza senza fare nulla e senza fare le prove”.

Ma non solo: “Un due non esiste, io sto prendendo freddo e faccio una prova. Non sei capace di fare il tuo lavoro, non sei professionale. Io non accetto un 2 e non mi dici stai zitta! Di stare zitta devi dirlo a tua sorella e non a me”.

Non c’è rassegnazione al pessimo voto: “Inutile non sei capace di fare il tuo compito è diversa la cosa. Tra l’altro non abbiamo scelto noi l’animale da ricreare con il painting, ma ci è stato assegnato. Però comunque un due non ci sta!”.