Mina a Sanremo 2020 come direttore artistico?

La cantante Mina a Sanremo 2020, non come concorrente o come ospite, visto che da anni non si fa vedere, ma come direttore artistico?

Mina a Sanremo 2020. Un grande colpaccio per il Festival della Canzone Italiana, visto che la cantante non si vede in giro da tempo. Ma calmate gli entusiasmi. Non parteciperà né come cantante in gara né tanto meno come cantante ospite della kermesse. Mina a Sanremo 2020 potrebbe rivestire il ruolo di direttore artistico. Anche se al momento sono solo voci… Anzi, parole, parole, parole!

Mina a Sanremo 2020

Tutto è nato da una domanda di Simona Orlando a Massimiliano Pani, che non ha confermato, ma nemmeno smentito la possibile partecipazione di Mina a Sanremo 2020. Dopo il Festival della Canzone Italiana 2019, ancora una volta targato Claudio Baglioni, il prossimo anno si celebra la 70esima edizione. E potrebbero arrivare cambiamenti importanti.

Mina potrebbe riportare davvero le canzoni italiane al centro. Anche perché lei vive praticamente di musica ed è una delle poche che sembra ancora prestare orecchio a tutti i brani che le vengono proposti, sia che si tratti di grandi autori sia che si tratti di cantanti esordienti che si affidano alla sua bravura.

Mina, dunque, potrebbe diventare il direttore artistico di un Festival senza troppi fronzoli, com’era all’inizio. Ma basato solo sulle canzoni. Gli interpreti vengono in un secondo momento. Anzi, potrebbe tornare la formula che prevede ogni canzone cantata da due interpreti con arrangiamenti ed esibizioni diverse. Così da tornare ai brani e non ai personaggi.

Mina a Sanremo 2020

Se in molti vedono in un approdo di Mina al Festival di Sanremo utile per ritrovare l’anima di un programma televisivo che negli ultimi tempi si è un po’ perso, molti sono i fan che si dicono contrari a questa scelta.

Marcello Pettinelli sulla pagina Facebook del Mina Fan Club scrive: “Mina, ti amo. Non lo fare!“. Quali saranno le sue motivazioni? Forse ha paura che potrebbe essere un bene per il Festival, ma la rovina di Mina?