Miriana Trevisan, Alessandro Basciano e Soleil Sorge commentano la frase orrenda di Nathaly Caldonazzo
Nathaly Caldonazzo ha pronunciato una frase irripeteibile: i commenti degli altri coinquilini
Nathaly Caldonazzo questa sera è in nomination, tuttavia la showgirl sembra destinata ad uscire molto prima dalla casa.
Sembra infatti che la donna abbia pronunciato una frase gravissima, addirittura si parla di squalifica. In un’edizione in cui le cadute di stile non sono mancate cosa ci può essere di più grave?
Sembra che tutta la casa sia d’accordo con il mandare fuori la donna. Alla frase ha assistito Jessica Selassié che ha spiegato agli altri: “Eravamo io Alessandro e Nathaly e a un certo punto lei ha detto quella cosa che…“
Miriana Trevisan ha commentato l’esclamazione e ha spiegato: “Ragazzi è uscita la sua sparata quando c’ero io. Io un po’ le voglio bene e spero che non esca la frase. Mi auguro davvero per lei che questa frase non esca perché è da squalifica“.
Soleil Sorge è della stessa opinione, ed è stata molto severa: “Io non ho mai sentito una frase così brutta in tutta la mia vita“.
Già in un’altra occasione la Caldonazzo non era stata proprio una signora rivolgendosi a Jessica ha detto: “Pescivendola, urlavi come una scimmia per un uomo che non è tuo, fai proprio ridere“.
Soleil Sorge, in quell’occasione aveva fatto una riflessione:
A me spiace che quando ho detto io una cosa senza nessun intento razzista è stato alzato un polverone e mi sono dovuta scusare. Eppure oggi Nathaly ha detto la stessa identica cosa e nessuno ha commentato. Quindi non avrei dovuto essere rimproverata anche io quando è accaduto.
Il discorso è che non è stato detto niente a Nathaly quando ha detto a Jessica che stava urlando come una scimmia. Ti ricordi quando l’ho fatto io allo stesso modo? Ho chiarito e ho spiegato che in quel caso non era proprio palesemente riferito al modo. Erano più persone, era tutt’altra situazione e ok… Ma è stato fatto un caso pesantissimo tra l’altro. Io mi sono sentita morire dentro. Io lotto contro la diversità. Nulla di concreto di messaggi della mia vita è stato raccontato.
Mi auguro che abbia avuto la mia stessa intenzione, ovvero che l’abbia detto nel senso di urlare. Assolutamente. Ma comunque anche io lo dicevo in quel modo li ma mi avete montato il caso. Perché a me è stato dato un peso e all’altra no? Così come quando mi hanno attaccata perché avevo detto a Gianmaria che era come gli scarafaggi”.