Miriana Trevisan e Manila sparlano ancora di Nicola Pisu. Lui: “Fatti curare”
Miriana Trevisan e Manila nella notte sparlano di Nicola Pisu. Lui replica
Dopo la puntata del GF vip di ieri sera, Miriana Trevisan e Manila Nazzaro, in un confronto con Soleil Sorge, hanno parlato di Nicola Pisu, ex concorrente del reality. Le due VIP, nel corso di una conversazione, hanno toccato argomenti riguardanti la tossicodipendenza, problema affrontato e risolto dallo stesso Nicola.
La conversazione non è di certo passata inosservata al diretto interessato e a sua madre, Patrizia Mirigliani. I due hanno deciso di rispondere tramite social alle affermazioni fatte dalle due gieffine all’interno della casa.
Questa mattina Nicola Pisu, tramite il suo profilo Instagram, ha ribattuto alle parole pronunciate nel corso della notte da Miriana e Manila Nazzaro. “Non ne posso più di sentire cose brutte sul mio conto da parte di Miriana e Manila alle quali non ho fatto nulla, mi sono sempre comportato bene e le ho sempre rispettate”.
Poi spiega: “Anche stanotte sparlavano di me dicendo che io sono un drogato, un tossicodipendente. È vero che lo sono stato, l’ho dichiarato, ma questa cattiveria nel dirlo, solo per pura cattiveria nei miei confronti, non l’accetto. Visto che al momento non ho la possibilità di potermi confrontare con loro, faccio questo video”.
L’ex gieffino fa un commento al vetriolo, in particolar modo contro Miriana Trevisan. Pisu fa riferimento alla vecchia storia per cui la gieffina rivelava di vedere dei fantasmi e a tal proposito commenta così: “Poi dico a Miriana e al GF di aiutarla. Lei è una donna che dice di vedere i fantasmi e che ci parla, poi dice che riesce a diagnosticare i tumori, non stai bene, ti consiglio di farti curare”.
L’accaduto non è passato inosservato neanche alla mamma dell’ex gieffino, Patrizia Mirigliani. Quest’ultima ha commentato così: “Sto seguendo esterrefatta le esternazioni che Manila Nazzaro sta facendo su mio figlio. Nicola è uscito mesi fa dal GF VIP e non capisco perché ancora si parli di lui”.
E poi conclude: “Sarà una sua scelta se procedere con i legali. Niente è più brutto di sparlare di un ragazzo che non può difendersi. Cosa insegneranno ai loro figli?”.