Miss Italia 2015: Alice Sabatini e la gaffe sulla seconda guerra mondiale

Forse avrebbe fatto meglio a rispondere "la pace nel mondo"...

 

Quasi quasi la rimandiamo a scuola o magari ad ascoltare il racconto di qualche partigiano o di qualche donna che a casa attendeva che marito e figli tornassero dal fronte… Di chi stiamo parlando? Ma ovviamente di Alice Sabatini, la neo eletta Miss Italia 2015. Oggi non si fa altro che parlare di lei e non solo per la sua vittoria nel concorso di bellezza, ma anche per una clamorosa gaffe che riguarda proprio la seconda guerra mondiale.

Alice Sabatini è Miss Italia 2015

Claudio Amendola, uno dei giurati, ha voluto chiedere alle finaliste in quale epoca storica avrebbero voluto vivere. Una bella domanda, alla quale la 18enne laziale ha risposto così:

Nel’42, per vedere realmente la Seconda Guerra Mondiale. Sui libri ci sono pagine e pagine, io volevo viverla, tanto so’ donna e il militare non l’avrei fatto e me ne sarei stata a casa“.

Forse quelle “pagine e pagine” dei libri di storia non li ha mai letti, forse a scuola non ha ancora affrontato questo argomento e forse non ha mai incontrato nessuno che ha vissuto quel periodo, altrimenti nemmeno sotto l’effetto di otto Coca e Rum sarebbe riuscita a dare una risposta tanto ridicola, banale e anche “stupida”, permettetemi il termine.

Ma cosa pensa, che le donne durante la seconda guerra mondiale hanno vissuto bene mentre mariti, padri, nonni e figli erano a morire al fronte? O hanno vissuto bene l’invasione nazista e la dittatura fascista anche e non erano in divisa a combattere per il proprio paese? Ma che seconda guerra mondiale ha studiato lei?

Cara Alice, un consiglio da mamma: ritorna sui banchi di scuola, ristudiati bene quel capitolo che forse ti sei distratta per le prove di Miss Italia (ah no, non ci andavi, ti ha pure fatto la ramanzina Simona Ventura!), parla con i reduci, con i partigiani, con mogli e figli di chi è caduto in guerra e poi riprova a rispondere.

Forse avresti fatto più bella figura a rispondere “la pace del mondo” come le tue colleghe sono solite fare: almeno non saresti caduta in una banalità del genere!