“Obbligata a farlo” Chiara prende una drastica decisione, affida proprio a lei la gestione del suo impero: la conosciamo benissimo

Per salvare il salvabile e cercare di uscire dalla crisi, i panni si lavano in famiglia

I panni sporchi si lavano in famiglia. Lo stesso posto dove vanno gestite le crisi, come quella che ha investito l’influencer bionda travolta dal Pandoro Gate. Sembra essere questa la filosofia di Chiara Ferragni e della mamma Marina Di Guardo, che ha iniziato a lavorare per l’azienda della figlia, in un ruolo decisamente strategico.

Chiara Ferragni mamma Marina

L’imprenditrice digitale sta vivendo un momento particolarmente difficile. A fine 2023 il Pandoro Gate l’ha messa duramente alla prova, sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista privato.

Ad aggravare la situazione è arrivata l’improvvisamente separazione da Fedez, che si gode la sua nuova vita da single. Professionalmente parlando, inoltre, ha dovuto subire anche un altro addio, quello dell’agenzia Community che avrebbe dovuto aiutarla a superare la crisi.

Per poter cercare di salvare il salvabile, Chiara Ferragni ha deciso di agire come avrebbe fatto il suo ex marito. Affidandosi alla madre: anche Annamaria Berrinzaghi, detta Tatiana, è stata chiamata a gestire fin dall’esordio la carriera del figlio.

Chiara Ferragni ha così chiesto aiuto a mamma Marina Di Guardo, che le è sempre stata accanto in questi mesi, sostenendola e aiutandola, anche con i nipotini. Avrà da oggi in poi anche un ruolo manageriale nell’azienda Sisterhood.

Chiara Ferragni e Marina Di Guardo

Chiara Ferragni chiede aiuto a mamma Marina Di Guardo in azienda

Secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, la donna 62enne avrà un ruolo molto importante nell’azienda della figlia. La scorsa settimana le due hanno stipulato un atto notarile, che sancisce che Marina Di Guardo sarà una speciedi direttore generale della holding Sisterhood che gestisce il patrimonio della figlia 37enne.

Chiara Ferragni e Marina Di Guardo azienda

A quanto pare avrà pieni poteri, potrà assumere e licenziare chi ritiene più opportuno, sottoscrivere o annullare contratti, aprire e chiudere fidi, agire sui conti bancari, rappresentare in ogni sede l’azienda. Che ruolo avrà, dunque, ora, alla luce di tale nomina Fabio Damato, storico manager di Chiara Ferragni che Fedez avrebbe voluto allontanare già all’epoca dello scoppio del Pandoro Gate?