Ornella Vanoni sente delle voci nella sua testa e annuncia un lungo periodo di riposo
Ecco cosa ha detto la cantante
Sarà un periodo lungo di riposo per la cantante, che ha deciso di staccare un po’ la spina e dedicarsi alla sua salute. Anche alla luce di quello che ha raccontato di recente. Infatti Ornella Vanoni sente delle voci nella sua testa. Una condizione che la preoccupa e per questo motivo ha deciso di dedicarsi un po’ a se stessa e allontanarsi dalle scene.
Ornella Vanoni ha dato l’annuncio sul suo profilo Facebook, confessando di soffrire di qualche piccolo disturbo. I fan si sono preoccupati, ma accettano la sua decisione di prendersi un po’ di riposo per dedicarsi a se stessa.
Niente lavoro la prossima estate per la cantante, che proprio nel prossimo mese di settembre spegnerà 88 candeline sulla sua torta di compleanno. Dopo la partecipazione al concerto del Primo Maggio e un’esibizione speciale all’Arena di Verona in memoria di Lucio Dalla il prossimo 2 giugno, si ritirerà dalle scene.
Sarà capitato a tutti di avere un incubo, difficilmente positivo. Ero in battaglia con me stessa, ero agitata, ancora troppi dolori, ed improvvisamente sento voci confuse che parlano forte e si sovrappongono.
Queste le parole di Ornella Vanoni, che poi ha aggiunto:
Allora mi sono svegliata per cercare i tappi di cera. Inutili, le voci erano nella mia testa. In quel momento ho preso una decisione: avevo un grande progetto ma adesso non mi sento di farlo, e questa estate sarà dedicata al riposo!
Ornella Vanoni sente delle voci di notte e decide di ritirarsi dalle scene almeno fin dopo l’estate
La vedremo ancora al Concerto del Primo Maggio con una canzone di Chico Buarque, oltre che all’Arena di Verona. E poi un lungo stop fino al prossimo mese di settembre, come ha annunciato lei stessa:
Sarò comunque molto felice di ricevere in aprile il Premio Speciale Tenco a Sanremo. Canterò al Concerto del Primo Maggio un capolavoro sulle morti bianche di Chico Buarque. Infine il 2 giugno canterò all’Arena di Verona al concerto tributo a Lucio Dalla.