Platinette su Raffaella Carrà rivela: “La incontrai e mi disse…”

Platinette rivela cosa è avvenuto nel suo incontro con Raffaella Carrà

A Platinette, all’anagrafe Mauro Coruzzi, è stata affidata una rubrica sul settimanale DiPiù TV. Nell’ultimo numero della rivista l’argomento è stato Paperissima Sprint programma nato dall’idea di Antonio Ricci. Le recensioni del programma di Platinette sono molto positive: “Per quasi un’ora abbiamo la sensazione che la nostra vita sia divertente”. Insomma, il format piace tanto allo showman italiano.

Platinette racconta della Carrà "La incontrai e mi disse"

Tanto che la recensione continua con queste parole: “Sembra una parodia del mondo reale. La risata o il sorriso, anche per l’ennesima volta non si fanno attendere”. Da anni, Mauro è parte integrante della RTL 102.5. L’uomo è uno dei conduttori del programma pomeridiano Password, ma di recente a finire al centro dell’attenzione sono state le sue dichiarazioni nel corso di Uno Weekend.

Durante la trasmissione targata Rai 1, Platinette ha svelato un dettaglio molto interessante sul suo passato. Ecco le sue parole: “Essendo io uno che ha dei problemi alimentari, sono dimagrito. Ho fatto prima un percorso di natura analitica, poi alimentare, con una motivante e meravigliosa dottoressa, che mi ha fatto capire che se volevo lavorare ancora dovevo perdere peso. Riuscivo con difficoltà a fare un passo dopo l’altro, dovendomi fermare ogni 5-10 minuti. Insomma, non ce la facevo più a fare questo lavoro, che prevede spostamenti e trasferte in continuazione“.

Platinette racconta della Carrà "La incontrai e mi disse"

Dopo questo importantissimo traguardo, Mauro si è sottoposto ad un intervento chirurgico ed ha intrapreso una dieta: adesso appare come un uomo nuovo. Nel corso del programma ha parlato di Raffaella Carrà, rivelando di averla conosciuta di persona.

Platinette racconta della Carrà "La incontrai e mi disse"

E non solo, Platinette ha rivelato anche altro: “Una ventina di anni fa realizzai un album e chiesi ad Ambra di duettare con me in ‘Ma che musica maestro’, brano proprio della Carrà, a cui mandammo la registrazione. La incontrai poi in radio e mi disse che avevo molto fiuto. L’intuito è stata sempre una caratteristica importante di Raffaella”.