“Poteva finire malissimo” Tommaso Zorzi, quella brutta giornata in garage si trasforma in un incubo: riesce a parlarne soltanto ora
L'evento ha avuto luogo alcuni mesi fa, per motivi inerenti delle indagini, Tommaso Zorzi non aveva potuto comunicare nulla
Non è stata un’esperienza che vorrà ricordare a lungo ma la sola consolazione è che è finita. Tommaso Zorzi si è trovato in una situazione decisamente spiacevole. L’ex vincitore del Grande Fratello Vip ha raccontato nelle sue Instagram stories di essere stato sequestrato e trattenuto per alcune ore.
Si trovava nel garage del palazzo dove dà in locazione alcuni appartamenti per brevi periodi tramite la piattaforma di Airbnb. Lo stesso Zorzi racconta l’accaduto nelle sue stories, con qualche nota polemica: “A qualche condomino questo non piace, sono infastiditi da questa situazione, ma io pago anche le tasse”.
L’evento ha avuto luogo alcuni mesi fa, per motivi inerenti delle indagini, Tommaso Zorzi non aveva potuto comunicare prima tutto quello che gli era successo. Zorzi e un suo amico architetto erano fuori e non avevano le chiavi per entrare in uno dei cortili che porta agli appartamenti.
Volevo mostrare qualcosa all’architetto da questo cortile da cui si vede la facciata interna. Ho pensato di aspettare un condomino per entrare. E infatti arriva uno, lo seguo verso i garage. Questo signore continua a insistere sulla questione Airbnb. Poi se ne va e mi chiude a chiave nel garage, sequestrandomi, sapendo che non avevo le chiavi.
Sfortuna vuole anche che quel giorno era sabato, uno dei giorni in cui il complesso abitativo non ha il custode di turno. Dopo un paio d’ore, però, la situazione si è conclusa grazie all’intervento di un’insperata salvatrice.
A un certo punto è passata la moglie del portinaio che ha liberato Tommaso Zorzi. La persona coinvolta, al momento, ha ricevuto una denuncia per sequestro di persona. L’ex Gieffino rincara la dose, dato che, dice, “sarei potuto sentirmi male dato che soffro di ansia. Ho dovuto fare denuncia contro ignoti poiché non conosco il nome del condomino”.
Pare che la guerra condominiale non finirà qui. Si staglia all’orizzonte la possibilità di nuove liti tra lo stesso Tommaso Zorzi e altri condomini “stanchi”, a quanto pare, del viavai dagli appartamenti dati in affitti temporanei.
Vi sembra normale che un condomino sequestri una persona nel garage solo perché non gli piace che usi Airbnb? […] Essere chiusi contro la propria volontà, soprattutto per me che soffro di ansia, è orribile.