Raoul Bova confessa: “Lo faccio nel cuore della notte”

L'attore si è lasciato andare ad alcune rivelazioni riguardo le sue abitudini notturne

Grazie alla sua bellezza è riuscito a conquistare il cuore di moltissime italiane. Stiamo indubbiamente parlando di Raoul Bova che a 50 presenta ancora un fascino da far invidia a chiunque. Nei giorni scorsi uno degli attori più amati ha rilasciato un’intervista alla trasmissione radiofonica I Lunatici. Proprio qui l’attore si è lasciato andare ad alcune rivelazioni riguardo alcune abitudini notturne. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

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Ospite della trasmissione radiofonica I Lunatici, Raoul Bova ha raccontato di alcune sue abitudini notturne. In particolar modo, il noto attore ha svelato alcuni dettagli su cosa fa nel bel mezzo della notte. A riguardo, queste sono state le sue parole:

Ci sono periodi e periodi, di solito la mia notte è vivace, provo ad andare a dormire ma poi mi sveglio inevitabilmente, a volte penso, a volte scrivo, a volte mangio e svuoto il frigorifero.

Oltre a ciò, l’attore 50enne ha aggiunto:

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È una cosa bellissima, perché la notte ti genera il mangiare vorace, l’istinto, però in linea di massima cerco di tornare a dormire una volta mangiato e proseguire fino alle sei, le sette del mattino.

Nonostante queste piccole confessioni riguardo una delle sue abitudini notturne. Raoul Bova nell’intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica I Lunatici ha ripercorso alcune tappe della sua carriera.

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Raoul Bova, la carriera artistica di uno degli attori più amati

A riguardo, queste sono state le parole dell’attore 50enne:

Inizialmente era una cosa futile, non concreta, ai miei tempi era importante il pezzo di carta, il posto fisso, il diploma, l’università, andare in giro con un titolo di studio ti dava importanza.

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Infine, per concludere, Raoul Bova ha aggiunto:

Invece l’attore era l’emblema dell’instabilità, ci sono carriere che iniziano e finiscono con un film solo. Mia mamma mi chiese di continuare a studiare. Facevo l’attore come hobby. Facevo il mio Isef e il cinema come secondo lavoro.