Rita Rusic, la verità sul compagno più giovane di 30 anni: “Nessun problema con la differenza d’età”
Rita Rusic svela la verità in merito al suo compagno più giovane di circa 30 anni e il loro rapporto che dura ormai da oltre un anno
Rita Rusic tornerà presto in tv grazie alla sua partecipazione a Pechino Express con il suo nuovo compagno Cristiano Di Luzio. Entrambi hanno deciso di iniziare una nuova avventura insieme dove si sono cimentati tra prove di resistenza, coraggio e di affinità.
Al settimanale Chi, la meravigliosa Showgirl ha deciso di svelare come sia andata la sua esperienza con il compagno e come la differenza di età non sia un problema. Cristiano infatti è più giovane di Rita di circa 30 anni ma sembra che questo non abbia mai creato problemi all’interno della loro relazione.
Il reality a cui hanno partecipato ha mandato in onda la sua prima puntata ieri su Sky Uno, portando a galla alcune relazioni che per diversi mesi erano rimaste nascoste dai riflettori. La produttrice e l’imprenditore non hanno nessuna paura della loro differenza d’età e lo sottolineano anche all’interno della lunga intervista al settimanale Chi.
Rita Rusic sul compagno 30 anni più giovane di lei: “Nessun problema”
All’interno del settimanale di Alfonso Signorini, Cristiano Di Luzio spiega così l’affinità coinvolgente con la sua compagna: “Rita ha la grande capacità di entrare in empatia con tutti. È una donna alla mano, semplice, umile, generosa. Poi, per carità, anche lei hai i suoi difetti. È permalosa, ma non conosce rancore”.
Di tutta risposta anche la showgirl descrive alcuni lati caratteriali di Cristiano: “Con lui è vietato arrabbiarsi, tolto questo è luce e positività. Inoltre, è molto attento alle parole. Quando subentra la confidenza è facile perdersi e sconfinare. Ci conosciamo dal 2017, ma abbiamo iniziato a frequentarci sul finire del 2020. La convivenza, invece, è arrivata un anno fa. Galeotto è stato il suo invito a un aperitivo”.
Proseguendo Rita Rusic ha voluto sottolineare quando per loro non conti la differenza di età. “L’importante è che non la senta lui. Io, per le mille vite che ho vissuto, me ne sento 150 e trovo che parlare d’età, dopo i 20, sia volgare. Se non è qualcosa di significativo per noi, non vedo perché debba esserlo per gli altri. Abbiamo la passione per i viaggi e ora siamo proiettati solo a quello: mare, sole e tanto caldo. Vivo il presente e raramente mi volto indietro”.