Rosalinda Cannavò convocata in questura

Rosalinda Cannavò è stata convocata in questura come testimone del caso Ares Gate, ecco cosa sta succedendo

Quello che è successo nella casa del Grande Fratello VIP è destinato ad essere approfondito. Nonostante siano passati quasi sei mesi dall’AresGate, alcuni concorrenti della casa sono stati ora chiamati in questura a rispondere a gravissime accuse.

La prima chiamata al rapporto è Rosalinda Cannavò, ovviamente. L’attrice siciliana ha dato via ad un vero e proprio “scandalo”, sembrava fosse passato tutto, ma come riporta il quotidiano la stampa, la convocazione è molto delicata.

Rosalinda Cannavò

L’attrice siciliana è stata chiamata dal pubblico ministero in veste di testimone. Rosalinda Cannavò ha l’obbligo di dire la verità spiegando chi sarebbe il “presunto artefice di tutto”. Tutto cosa? L’istigazione al suicidio di Teodosio Losito.

Se rilasciasse una falsa testimonianza potrebbe incorrere nel reato di false dichiarazioni di fronte ad un pm. Nella casa di Cinecittà, ha parlato con il suo ex finto fidanzato, Massimiliano Morra, esclamano:

“Secondo te quale può essere la procedura che l’ha portato al suicidio. Tu non puoi capire gli ultimi periodi lui, non puoi immaginare. Io credo che non sia stato un suicidio, ma di istigazione. Se fossi rimasta lì avrei fatto la sua stessa fine. Non lo sai cosa ho passato, ero completamente sola in quel posto. Lui è morto il 9 gennaio e lui prima di Natale mi volle accompagnare all’aeroporto, mi ha abbracciato fortissimo e mi ha detto che aveva bisogno di calore umano. Con quella cosa che ha fatto lui ha liberato me, altrimenti non sarei stata qui.

Rosalinda-Cannavò

Il riferimento in questa conversazione era a Alberto Tarallo, il produttore è stato costretto a rispondere a queste accuse con delle parole durissime, spiegando:

Certe cose che hanno detto appartengono al folclore, ma questa è una cosa che non posso perdonare. Per questa cosa provo solo ribrezzo e schifo. Ci hanno preso per il c*** hanno usato una cattiveria più estrema per farmi e farci del male e ancora non riesco a capirne il motivo. Come da prassi si è creato il vuoto intorno a me, a noi. Il carro non è più quello dei vincenti. A chi abbiamo dato tutto di noi stessi ci ha sputato in faccia e oggi giudica e siamo dei rami secchi, che pena.