Il dolore di Rosanna Lambertucci: “Ho avuto 5 aborti e mia figlia Elisa è morta dopo 3 giorni”
La nota conduttrice Rosanna Lambertucci ha condiviso il suo dolore nel programma tv "Io e Te": dopo 5 aborti, la figlia Elisa è morta a 3 giorni di vita
La nota conduttrice e giornalista italiana Rosanna Lambertucci, durante una puntata di Io e Te, il programma tv condotto da Pierluigi Diaco su Rai 1, ha condiviso il dolore di episodi molto particolari della sua vita. Rosanna ha una figlia di nome Angela, ma prima di riuscire ad averla, ha dovuto affrontare un dolore che si porterà dentro per il resto della sua vita.
Ero molto giovane quando mi sono sposata e mi sono ritrovata spesso ospite degli ospedali, per via di gravidanze che andavano male. Dopo aver perso 5 figli, ho dato alla luce una bambina bellissima di nome Elisa. Pochi giorni dopo, è morta.
Poi finalmente è arrivata Angelica. Avevo questa propensione per la salute, perché avevo vissuto il dolore di vivere in ospedale a 19 anni. Una ragazza di quell’età che pensa alle persone anziane e malate?
Rosanna Lambertucci ha continuato raccontando quanto per lei divenne importante il rapporto tra il medico e il paziente, perché in ospedale ci si sente soli.
La morte della figlia di Rosanna Lambertucci
La conduttrice ha avuto un distacco della placenta e si è ritrovata ricoverata in ospedale, prima della data prevista del parto. I medici riuscirono a salvare la vita della piccola Elisa e anche sua.
Non era un ospedale attrezzato e non riuscirono a farla vivere per più di 3 giorni
Rosanna ha raccontato più volte di quanto supporto le abbia dato Alberto, suo marito. È rimasto al suo fianco, in quella stanza d’ospedale, per tutto il tempo. Il suo amore è stata l’ancora per superare tutto quel dolore.
Quando la conduttrice ha lasciato il reparto maternità, intorno a se, c’erano mamme felici che stringevano i propri bambini, mentre lei non aveva più la sua Elisa.
Quello di Rosanna Lambertucci è un argomento molto delicato, ma come lei ci sono migliaia di mamme che hanno bisogno di sentire queste storie e di sapere di non essere le uniche. Hanno bisogno si supporto e di coraggio, per riuscire a convivere con un dolore così insopportabile.