Rose Villain: “Dedico il Festival a mia mamma che non c’è più”
Rose Villain, artista in gara al Festival di Sanremo, ha dedicato la sua partecipazione alla sua mamma, che purtroppo non c'è più
Rose Villain, all’anagrafe Rosa Luini, è una dei 30 artisti in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo. Quello che più conta per lei è far capire che la musica, la sua musica, è la cosa che ama di più al mondo. In un’intervista rilasciata a Today, poi, ha dedicato la sua prima partecipazione al Festival a sua mamma, che non c’è più e che in un certo senso l’ha avvicinata alla musica quando era piccola.
Un successo straordinario per la prima serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Ieri sera si sono esibiti tutti i 30 artisti in gara e, ad emergere dopo le votazioni dei giornalisti della sala stampa, sono stati, ai primi 5 posti della classifica provvisoria, Loredana Berté, Angelina Mango, Annalisa, Diodato e Mahmood.
Tutti però hanno dato il meglio di loro, per un’occasione che certamente può essere fondamentale nella vita e nella carriera di ogni artista. Come ad esempio per Rose Villain, nome d’arte della cantautrice milanese Rosa Luini, che per la sua prima partecipazione al Festival ha presentato il brano “Click Boom!”.
Intervistata da Today, la giovane cantante ha ovviamente sottolineato la grande emozione e la soddisfazione per essere arrivata su un palco così prestigioso. Un’occasione che, come spiega, vuole sfruttare per far capire a tutti quanto ami la musica, la sua musica, sopra ogni cosa.
Un rapporto d’amore con la musica che per la cantante è iniziato in tenerissima età. Quando aveva solo due anni e iniziava a ballare, proseguito poi quando ha scoperto di avere una voce, molto bella oltretutto.
La dedica di questo traguardo, prosegue poi, è senza dubbio per sua mamma, che purtroppo non c’è più. È stata lei in un certo senso ad avvicinarla al canto, visto che sapeva cantare molto bene e le cantava sempre “Sei nell’anima” di Gianna Nannini. Particolare che certamente ha guidato Rose alla scelta per l’artista con cui duettare nella quarta serata del Festival, la Nannini appunto.