Sanremo 2023, perché sul palco c’è un’enorme cupola

L'enorme scenografia ricopre tutto il palco ed ha lasciato tutti a bocca aperta.

Ieri sera ha avuto inizio l’edizione numero 73 del Festival di Sanremo con l’esibizione dei primi 14 artisti in gara. Non sono mancati i momenti molto toccanti come il monologo di Chiara Ferragni e quelli più polemici come il gesto di Blanco che ha distrutto la scenografia preparata con le rose in occasione della sua performance. Il pubblico presente in sala ha mostrato di non gradire ed ha fischiato il cantante che ha lamentato problemi con l’audio.

Ma è stata anche la serata della musica con sul palco per la kermesse canora artisti come Marco Mengoni, Ultimo, Gianluca Grignani e per la prima volta in 50 anni di carriera i Cugini di Campagna.

scenografia sanremo 2023
Fonte: Rai

Ma ciò che è risaltato all’occhio dei telespettatori a casa (ieri sono stati quasi 11 milioni, ndr) è stata l’enorme scenografia preparata per questa edizione. L’opera è stata progettata da Gaetano e Maria Chiara Castelli e rappresenta una grande cupola che sovrasta tutto il palco.

“È un cielo sopra la musica” – così l’hanno descritta Gaetano e Maria Chiara Castelli, realizzata su espressa volontà dei vertici Rai. Si tratta di una cupola ellittica luminosa sul soffitto del Teatro, larga ventuno metri e alta fino a undici metri. La struttura a specchio si inserisce sul palco di Sanremo in modo magico facendo sembrare lo spazio, ristretto realmente, ancora più profondo e ampio.

Un’architettura scenografica costruita che sfida ogni percezione dello spazio grazie all’uso sapiente della prospettiva e della tecnica e che si ispira alle grandi cupole che hanno fatto la storia dell’architettura italiana come quella del Pantheon a Roma, città d’origine di Castelli.

Luminosa, è sospesa su 24 motori con una sommità mobile, luci integrate che può scendere sul palco per creare un cielo speciale alle spalle dei conduttori.