Sanremo 24, il significato dell’outfit della seconda serata di Dargen D’amico: il messaggio che si nasconde dietro la scelta dell’abito
Ecco cosa si nasconde dietro la scelta dell'outfit del cantante: a rivelarlo è lui stesso
Mercoledì 7 febbraio è andata in onda la seconda serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Una serata piena di emozioni, come quelle trasmesse dal grande maestro Giovanni Allevi, ma anche di grandi polemiche, tra cui il balletto che John Travolta si è prestato a fare fuori dal teatro Ariston con Amadeus e Fiorello. Uno dei protagonisti assoluti della serata è stato senza ombra di dubbio Dargen D’Amico che si è presentato sul palco con un outfit molto particolare: lui stesso ha rivelato il messaggio che ha voluto trasmettere.
Dargen D’Amico è uno dei Big in gara in questa 74esima edizione del Festival di Sanremo e in questi giorni il cantante sta facendo parlare molto di sé non solo per il brano portato sul palco dell’Ariston ma anche per gli outfit sfoggiati. Nella prima serata, infatti, Dargen D’Amico si è presentato sul palco ricoperto di orsetti e nel corso della seconda serata della kermesse canora l’artista ha sfoggiato un outfit altrettanto particolare.
Anche questa volta Dargen D’Amico ha scelto un abito che porta la firma di ‘Moschino’ e all’outfit sfoggiato sul palco dell’Ariston il cantante ha associato un messaggio da brividi. Il cantante ha sfoggiato un tailleur blu notte con delle sfumature beige. A rivelare il significato dell’outfit è stata Rebecca Baglini, stylist dell’artista. La donna ha svelato tutto sui social; queste sono state le sue parole a riguardo:
La stampa del completo rappresenta il mare nella notte, illuminato dalla luce di un faro. Il faro in questo caso è quello che soccorre le imbarcazioni perse in mare. Un simbolo che porta con sé speranza e salvezza. La connessione al tema della canzone in questo caso è forte e rappresentativa.
Anche le scarpe vogliono trasmettere un messaggio: il contrasto tra il nero e l’arancione, infatti, simboleggia il buio e i salvagente d’emergenza.