Silvio Berlusconi, Barbara D’Urso ricorda l’ex premier: le commoventi parole dell’addio
Queste le parole della conduttrice: "Sono davvero triste. Punto"
La notizia della morte di Silvio Berlusconi ha lasciato tutti nello sconforto più totale. L’ex Premier si è spento all’età di 86 anni nella giornata di lunedì’ 12 giugno presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. In seguito alla divulgazione della notizia, sono stati molti i personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo che hanno rivolto l’ultimo saluto al Presidente. Tra le tante parole scritte, non è di certo passato inosservato il messaggio d’addio di Barbara D’Urso.
Barbara D’Urso ricorda Silvio Berlusconi. Nel corso delle ultime ore la conduttrice di Pomeriggio 5 ha rivolto l’ultimo saluto all’ex Premier scrivendo per lui un commovente messaggio d’addio. Queste sono state le sue parole:
Sono davvero triste. Punto. Grazie per avermi accolta nella tua prima tv 45 anni fa, per avermi sempre stimata, per i tuoi modi gentili. Ricordo il tuo entusiasmo, contagioso e dirompente, quando ci chiamavi in riunione a Milano 2, dove vedevamo nascere il futuro della televisione, che tu hai intuito prima di chiunque altro…
E, continuando, Barbara D’Urso ha poi aggiunto:
Non sei mai stato banale, sei sempre stato legatissimo alla famiglia… E come ti ho sempre detto, ho imparato tantissimo guardandoti all’opera in quegli anni. Mi inorgoglì quando, non molto tempo fa, seppi che mi definisti come una donna “col sorriso di velluto e le palle d’acciaio.
Infine, concludendo, la conduttrice di Pomeriggio 5 ha rivolto a Silvio Berlusconi queste ultime parole:
Perché in queste poche parole c’è tutto l’affetto professionale che non hai mai mancato di dimostrarmi… Non ti dimenticherò mai… Ciao Silvio.
Ricordiamo che Silvio Berlusconi si trovata presso l’Ospedale San Raffaele di Milano dallo scorso venerdì. Il ricovero è scattato in seguito all’anomalia di alcuni valori riscontrati durante gli ultimi esami. Nella giornata di lunedì 12 giugno le condizioni di salute dell’ex Premier si sono aggravate.