Soleil Sorge: le foto del cambiamento da Miss Italia al GF
Ecco il cambiamento negli anni della giovane influencer
Soleil Sorge è una delle concorrenti più chiacchierate di questa edizione del Grande Fratello. Sembra davvero che ogni cosa che faccia o dica scateni il putiferio. In casa si è legata molto ad Alex Belli, sposato con Delia Duran, e questo ha fatto arrabbiare molto la moglie dell’attore. Oltre alle vicende di cuore a Soleil molto spesso non sono state perdonate alcune uscite giudicate fuori luogo. Ma se nella casa non è molto amata dalla maggior parte dei compagni, lo stesso non si può dire del pubblico a casa. Prima di vederla all’opera al GF, Soleil abbiamo avuto modo di ammirarla a Miss Italia.
La giovane Soleil infatti partecipò al concorso di bellezza nel 2014. Poi nel 2017 fu una delle corteggiatrici di Uomini e Donne venendo scelta da Luca Onestini che poi mollò poco dopo. Nella sua carriera si annoverano anche una partecipazione all’Isola dei Famosi dove conobbe Jeremia Rodriguez con cui ebbe una storia e a Pechino Express insieme a sua mamma Wendy Kay.
Confrontando le immagini della sua prima partecipazione a Miss Italia con quelle di oggi è possibile notare il cambiamento che c’è stato in lei. E’ cambiata molto, è cresciuta, ma non si è mai sottoposta a ritocchini estetici. Si può notare una differenze nel taglio di capelli. Prima adorava molto cambiare tintura e tagli, poi da qualche anno è rimasta fedele al suo biondo liscio.
Solo la bocca sembrerebbe leggermente più gonfia, non è chiaro se sia opera del botulino o meno. Per quanto riguarda il seno ha sempre dichiarato di voler restare naturale perché non ha problemi con il suo corpo. Ma tempo fa rispondendo ad un fan disse di non aver problemi con chi invece ha deciso di rifarlo.
“Non ho intenzione di farlo, ma se fosse così non comprendo il perché di queste parole, immagino che molte ragazze lo facciano per stare meglio con se stesse, piacersi di più magari. Non siate cattivi, apprezzate la natura ma non denigriamo le scelte altrui per favore. Basta poco per passare da complimento al paragone… e già viviamo in una società che lo fa abbastanza”.