Sonia Bruganelli e la pazza idea proposta agli autori: “Donna incinta al GF Vip”
La moglie di Paolo Bonolis ospite a "Facciamo finta che" ha parlato di una strana proposta fatta agli autori del Gf Vip.
Sonia Bruganelli è stata confermata come opinionista della prossima edizione del Grande Fratello Vip. Ad affiancarla quest’anno non ci sarà Adriana Volpe con cui si è resa protagonista lo scorso anno di diversi battibecchi, ma ci sarà Orietta Berti.
La moglie di Paolo Bonolis ha parlato dei progetti futuri alla trasmissione “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.
Quanto alla sua riconferma come opinionista, Sonia ha detto:
“Non che io volessi essere corteggiata perché io realmente faccio un altro lavoro, e per me la priorità ce l’ha la produzione, però devo dire che per me è stato molto bello sentirmi dire da Alfonso che voleva che lo aiutassi in questa seconda mia esperienza, che si era trovato molto bene con me. Se lavoro per un gruppo mi spendo per quel gruppo; la mia immagine non è un’immagine televisiva, è un’immagine diversa, per cui forse rischio un po’ di più di altre persone che devono piacere per forza, questo sicuramente sì”.
Poi si è arrivati alla pazza idea della Bruganelli, di far entrare nel gioco una persona incinta. A quanto pare l’opinionista lo ha consigliato agli autori che però hanno declinato la proposta.
“Ormai con il fatto che in corsa entrano nuovi personaggi, il Grande Fratello può durare anche due anni. Io avevo proposto di mettere una donna al primo mese di gravidanza e di farla partorire nella casa. Però mi hanno detto che era troppo rischioso” – ha detto.
Su Orietta Berti che l’affiancherà in questa avventura a settembre ha detto:
Che dire? Orietta è Orietta, è una donna con un carisma incredibile. Si è saputa reinventare negli anni, ha capito qual era il mood, si è presa non troppo sul serio e questo è sintomo di grande intelligenza. Anche quest’altra esperienza che farà è un’altra scommessa forte e lei non ha mai paura di mettersi in gioco. Tanto di cappello”.