La moglie di Stefano D’Orazio rompe il silenzio. Il post di Tiziana Giardoni

La precoce morte di Stefano D'Orazio ha sconvolto tutti. Solo ora la moglie Tiziana Giardoni ha rotto il silenzio, le sue parole:

La morte precoce di Stefano D’Orazio ha sconvolto tutti. Colleghi, amici, ma anche fan che amavano profondamente il batterista dei Pooh. Oggi, a distanza di giorni, rompe il silenzio Tiziana Giardoni, sua moglie.

Stefano D'Orazio

La donna, da sempre molto riservata, ha pubblicato uno scatto che la ritrae insieme a Stefano D’Orazio con una didascalia a dir poco commovente.

Sarò forte così come avresti voluto .. mi prenderò cura di me perché questo è quello che volevi .. Continuerò a sorridere perché tu amavi il mio sorriso .. Porterò avanti i tuoi progetti perché hai speso tutte le tue energie per completarli..

Ma dammi del tempo amore mio grande.. non riesco a sopportare la tua assenza.. Non ce la faccio..sento tanto dolore..e ho il cuore a pezzi. Non mi bastano i ricordi, mi manca il tuo respiro, la tua allegria, le tue carezze, mi manca l’aria, mi manca la forza..mi manchi tu!

La coppia era legata da oltre 10 anni, ma si sono sposati solo nel 2017. Il musicista era malato, ma si stava rimettendo. Poi è arrivato il Coronavirus e il ricovero in ospedale, da lì la via di non ritorno.

La morte di Stefano D’Orazio è arrivata come un fulmine ciel sereno. Anche le sue ex storie d’amore hanno ricordato l’uomo che era. Lena Biolcati e Emanuela Folliero sono sconvolte da questa perdita.

Tiziana Giardoni Stefano D'Orazio

Anche Roby Facchinetti ha rotto il silenzio e ha scritto una lunga lettera indirizzata a D’Orazio. Nel lungo testo c’è anche una parte rivolta proprio a Tiziana. Il cantante ha scritto:

Il mio pensiero va Tiziana, con cui hai avuto un rapporto simbiotico e cui hai voluto dedicarti, lasciando l’astronave dei Pooh nel 2009. Tiziana, credimi, ora Stefano è ovunque. Sopravvive nella musica, nei testi, nei libri, nei ricordi, nell’aria.

E tutti gli possiamo, gli potremo sempre parlare, soprattutto tu. Tu che l’hai vissuto come nessuno mai. E questo non può consolare, lo so, però è un fatto. È un fatto bellissimo, di cui devi restare sempre orgogliosa e consapevole.Una lettera per te.