Teresanna Pugliese derubata a Milano: “Questo paese è terra di nessuno”
L'ex tronista di Uomini e Donne ha denunciato il tutto sui social.
Brutta disavventura per Teresanna Pugliese che è stata derubata della borsa mentre si trovava a Milano per lavoro. L’ex tronista di Uomini e Donne si è sfogata sui social raccontando ai follower l’accaduto.
Teresanna ha raccontato che si trovava seduta all’esterno di un ristorante e di aver posizionato la borsa nello schienale della sedia. Varie volte ha aperto la borsa per prendere delle cose, poi improvvisamente si è accorta che la borsa era sparita. All’esterno del locale c’erano solo lei con le amiche e un altro tavolo, una coppia. Spazio dietro di lei non c’era per passare, quindi l’ex tronista davvero non si capacita come abbiano fatto a sottrargli la borsa senza che se ne accorgesse.
“Una cosa del genere non mi era mai capitata, quindi ho dovuto anche gestire delle emozioni nuve e inaspettate. Lo shock c’è stato proprio perché non riuscivo a gestire la dinamica. Eravamo solo noi, a parte un tavolo alle mie spalle con un ragazzo e una ragazza. Per il resto, non c’era modo che qualcun altro potesse passare tra i tavoli, avvicinarsi e addirittura prendere la borsa senza che me ne accorgessi” – ha raccontato.
Il racconto è proseguito con il tentativo di denunciare il furto: “Mi alzo con il panico ovviamente, l’ansia, l’agitazione. Tra una disperazione e un’altra, impanicata, la prima cosa che faccio ovviamente è bloccare le carte, le persone che erano lì nei pressi del ristorante cercano di tendermi un aiuto anche psicologico e morale. Chiamano subito i carabinieri, facciamo la prima denuncia telefonicamente, ma le persone che erano lì ed escono anche dal locale anche loro incredule. Questo si chiama furto con destrezza”.
Infine la polemica per come vengono trattati questi casi in Italia.
“Busso e non mi fanno entrare perché c’era troppa gente. Mi hanno detto di ritornare. ‘Torni più tardi’. E io ‘Come scusi? Mi hanno appena rubato la mia borsa, con i documenti, io devo fare una denuncia immediatamente e poi devo rientrare nella mia città’. I carabinieri mi dicono ‘sì signora potremmo anche risalire, ma se la persona non è già schedata noi non possiamo far niente, perché è una persona qualunque, noi non la conosciamo, come la troviamo? Come la prendiamo? Se è già schedata, se la conosciamo allora sì’. Quindi io mi sono messa a pensare, quindi io domani mattina scendo, vado a rubare, non sono schedata, nessuno mi fa niente. Perché praticamente questo Paese non è terra di nessuno”.