Tina Cipollari rivela i retroscena della fine del suo matrimonio con Kikò

Tina Cipollari racconta i retroscena della fine del suo matrimonio con il suo ex marito Kikò

Volto storico di UeD l’opinionista Tina Cipollari oggi si racconta. Ma in particolar modo parla del rapporto con il suo ex marito e padre dei suoi figli Kiko. I due ex coniugi hanno sempre decantato un ottimo rapporto basato sulla stima e il rispetto reciproco. I due rilasciano un’intervista a Leggo, dove per la prima volta raccontano degli aneddoti inediti sul loro rapporto e la fine del loro matrimonio.

Tina Cipollari e i retroscena del suo matrimonio

“Sono una mamma a tempo pieno di tre splendidi figli, 13-14-18 anni. Mi piace proprio seguirli in prima persona, da quando poi mi sono separata dal mio ex marito è aumentata un po’ la mia ansia e cerco in tutti i modi di far sentire loro il senso della famiglia”.

Una mamma a tempo pieno sempre spalleggiata dal papà Kiko. “Fortunatamente io e Chicco siamo molto affiatati. Non abbiamo avuto una separazione traumatica fatta di tradimenti ecc. semplicemente era finito l’amore. Abbiamo deciso di comune accordo di dividerci” conclude. Come confermato dai diretti interessati, la decisione della separazione è avvenuta in maniera consensuale e il loro rapporto basato sulla serenità, è un punto fermo per i loro tre figli.

Tina Cipollari e i retroscena del suo matrimonio

E proprio in reazione a questo, svelano un altro retroscena. Tina Cipollari racconta che per la serenità dei bambini capita spesso di condividere anche le vacanze, tutti insieme come una famiglia normale. L’opinionista mette sempre dinanzi le necessità dei suoi figli: “Sono una mamma attenta, molto apprensiva, poi adesso il più grande ha quasi 18 anni esce più spesso la sera e quindi le preoccupazioni aumentano”.

Tina Cipollari e i retroscena del suo matrimonio

Un attestato di stima va a questa coppia Tina e Kikò, che è riuscita, pure vivendo le loro vite separate, a mantenere la cosa più importante che c’è, la famiglia. Sono sempre stati uniti in tutte le scelte prese per il bene dei ragazzi e hanno sempre dato dimostrazione d’intelligenza e rispetto reciproco.