Toto Cutugno: “Sono vivo grazie a Al Bano”
Il cantante racconta del passato buio e doloroso e la vicinanza di Al Bano Carrisi, che ringrazia in diretta TV
Toto Cutugno, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha parlato di un momento alquanto tragico della sua vita. Volgendo lo sguardo a quel passato buio e doloroso rammenta la vicinanza di Al Bano Carrisi, che ringrazia spassionatamente in diretta TV.
Dopo il grande seguito e la fama che negli anni Toto Cutugno ha guadagnato grazie alla sua bellissima musica, il cantante ha dovuto fronteggiare un qualcosa di spaventoso: un tumore. La tragica malattia ha ovviamente sconvolto lui, come tutti i membri della sua famiglia. Un male inaspettato, che ha colpito la vita dell’amato cantante italiano come un fulmine a ciel sereno, stravolgendo la sua routine e le sue abitudini.
Fortunatamente Toto Cutugno ha avuto al suo fianco una presenza costante e benefica: Al Bano Carrisi. Grazie al suo intervento e ai suoi consigli Toto Cutugno è riuscito a superare e sconfiggere la malattia. Soprattutto, a quanto racconta il cantante, l’intervento di Al Bano è stato provvidenziale perché è stato proprio lui a presentargli il dottore che è riuscito a guarirlo, salvandogli la vita.
Toto Cotugno ha subito un intervento invasivo per rimuovere la massa tumorale e grazie a quest’operazione chirurgica è riuscito a sconfiggere il grande male, tornando in breve alla sua carriera artistica. Il tumore prostatico lo ha atterrito, nonostante le mille sfide che il cantante ha affrontato durante la sua vita e le numerose rivincite e vittorie che ha riscosso nel campi musicale, è stata la battaglia più dura.
Al Bano lo ha indirizzato verso l’ospedale San Raffaele, raccomandandogli il dottor Rigatti, esperto chirurgo della struttura. Le condizioni di Toto Cutugno erano gravissime: il suo tumore era maligno e per garantire la sua sopravvivenza gli è stato, purtroppo, asportato un rene. Questo perché la massa tumorale si era espansa fino ad arrivare ai reni.
Per fortuna tutto è andato per il meglio e le conseguenze di un intervento così invadente, sono rimaste molto limitate. Toto Cutugno, infatti, non riesce a stare in piedi o camminare per lunghi periodi, per questo durante i suoi lunghi concerti ha necessità di sedersi e riposare. Ma questo non lo scoraggia, anzi, Cutugno continua a dilettare il suo pubblico, col provvidenziale aiuto di uno sgabello.