UeD: Ciprian ha già collaborato, in passato, in un programma di Maria De Filippi

Il corteggiatore Ciprian ha già collaborato in uno dei programmi di Maria De Filippi

La nuova stagione di UeD ci regala sin da subito tante novità. L’appuntamento firmato sempre Maria De Filippi su Canale 5 dalle 14:45 continua a tenere i telespettatori incollati al televisore. Hanno fatto il loro ingresso i nuovi tronisti e tra di loro c’è anche Andrea Nicole la ragazza che da poco ha terminato il suo percorso di transizione da uomo a donna.

UeD: Ciprian ha già collaborato in un programma di Maria De Filippi
Fonte studi UeD

Si presentano per lei i corteggiatori e ad attirare la sua attenzione è uno di loro in particolare: il ragazzo si chiama Ciprian. Oggi però si accendono i riflettori su di lui per una nuova scoperta. Il ragazzo a quanto pare è un volto già noto ai telespettatori. Ma non solo, a destare scalpore in realtà è la notizia che il giovane in passato ha già collaborato con la stessa Maria De Filippi.

Infatti si è saputo che il corteggiatore di UeD ha preso parte ad un programma della Fascino, azienda di produzione proprio della conduttrice. Cerchiamo di capire di che cosa stiamo parlando. Il tutto è avvenuto nel 2016 in un programma chiamato House Party andato in onda su Canale 5. Un’esperienza flash durata solo tre puntate.

UeD: Ciprian ha già collaborato in un programma di Maria De Filippi
Fonte studi House Party

Il programma, non avendo riscosso il successo che ci si aspettava, non è stato poi mai più riproposto. Ciprian è chiamato proprio in via del suo bel fisico. Ma il ragazzo, non sempre in passato, ha avuto un buon rapporto con il proprio corpo. In una precedente intervista aveva dichiarato che: “Sono nato in Romania, ma a 11 anni mi sono trasferito in Italia per riunirmi ai miei genitori che, per motivi lavorativi, avevano dovuto lasciare il nostro paese”.

UeD: Ciprian ha già collaborato in un programma di Maria De Filippi
Fonte studi UeD

“Da piccolo ero in sovrappeso e sono stato vittima di bullismo a scuola. Gli altri bambini non mi vedevano di buon occhio soprattutto per via delle mie origini. In quegli anni mi sono reso conto di quanto l’aspetto esteriore sia fin troppo importante per la maggior parte delle persone che ci circondano”.