UeD: la dama fa scattare la denuncia

La dama ha mantenuto la parola, ha denunciato: "Se l'è meritato"

Aurora Tropea ha finalmente dato fede alla sua promessa. La dama del trono over di UeD ha querelato Giancarlo Cellucci esattamente come aveva annunciato tempo fa. Giancarlo, in trasmissione, aveva assicurato di essere in possesso di alcuni filmati privati che raffiguravano lui e la dama.

UeD: Aurora Tropea fa scattare la denuncia

Con i supporto di Selvaggia Lucarelli, Aurora ha deciso di chiedere aiuto alle forze dell’ordine per quanto accaduto con il cavaliere nel salotto di Maria De Filippi. A raccontarlo è la Tropea stessa, che sembra abbastanza agguerrita: “Ho denunciato chi dovevo denunciare, se l’è meritato perché non si può infangare una donna soprattutto in questo brutto periodo di femminicidio. Sono stata malissimo. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso”.

Insomma, il dado è tratto e ormai non si torna indietro. La dama è assolutamente furibonda e spiega i motivi che l’hanno portata alla denuncia. “Sono passata per quello che non ero, e questo è stato fatto di proposito. Era tutto organizzato per farmi passare per quella sempre arrabbiata, sempre triste, quando invece sono una persona allegra. Tornerei solo per mostrare una parte di me che non è stata voluta far vedere. Anche gli opinionisti ci hanno sempre attaccato per nulla” dice.

UeD: Aurora Tropea fa scattare la denuncia

Aurora, quindi, non punta il dito solo contro il cavaliere, ma anzi sembra abbastanza adirata anche verso gli altri protagonisti di UeD: “Fa parte del gioco ma a volte si esagera. Come si è esagerato nell’ultima puntata quella dove sono uscita. Ho denunciato solo Giancarlo e non la redazione. Non è stata colpa loro e in più firmiamo dei contratti prima di registrare la puntata”.

UeD: Aurora Tropea fa scattare la denuncia

Avrei volentieri denunciato qualche bullo ma non l’ho fatto. Mi sono ritrovata a vedere il mio nome su siti a luci rosse dal titolo ‘le posizioni di Aurora Tropea’. Una vera e propria violenza nei miei confronti”. A questo punto, è il caso che le cose vengano risolte davanti alle autorità competenti.