UeD: Maria De Filippi su Andrea Nicole: “Continuo a guardarti come un’imbecille”

Maria De Filippi racconta il primo incontro avuto con Andrea Nicole

Le prime puntate UeD nella nuova stagione sono già andate in onda e hanno tenuto telespettatori incollati al televisore. Quest’anno Maria De Filippi presenta una grande novità. Sul trono si è seduta Andrea Nicole, la tronista che prima era un uomo. Come racconta Nicole stessa: “Avevo un sesso biologico diverso da quello di ora, ma sono sempre stata una donna”.

UeD: Maria De Filippi su Andrea Nicole: "Ti guardo come un imbecille"

Dichiarazione già rilasciata in precedenza in diverse interviste in cui spiegava: “Intrapresi il percorso di transizione a 15 anni, a 16 ho iniziato la terapia psicologica viale i miei genitori in principio non capivano quello che volessi. Ma io li ho sempre capiti”. Il cambiamento radicale della tronista è iniziato 18 anni, finalmente a quel punto i suoi genitori hanno capito e nel 2014, dopo diverse autorizzazioni, a Barcellona si è concluso il suo percorso.

Maria De Filippi presenta al pubblico di UeD, Nicole e racconta l’aneddoto di quando l’ha conosciuta. La conduttrice rivela: “Quando ti ho conosciuta io sapevo il tuo trascorso. Sei arrivata in ufficio e davanti alla porta c’erano due signori. Ho visto come ti guardavano: ti hanno fatto un’analisi del corpo e non sapevano che fossi nata uomo e poi diventata donna”.

UeD: Maria De Filippi su Andrea Nicole: "Ti guardo come un imbecille"

Ma Queen Mary vuole spiegare qualcosa in più : “Guardavano una bella ragazza dalla testa ai piedi. Poi ho fatto vedere la tua fotografia ad un autore e lui mi ha detto ‘è bellissima’ . E io gli ho spiegato ‘è nata uomo’. Lui non ci credeva”.

UeD: Maria De Filippi su Andrea Nicole: "Ti guardo come un imbecille"

Infatti, conclude con: “Io penso che disorientamento non si può colpevolizzare. Quando eri seduta davanti a me, non ho fatto altro che guardare le tua mani, le tue gambe, se c’era qualcosa che non era giusto. Questo perché cresciamo con un concetto di normalità, che ci mettono in testa. Io continuo a guardarti come un’imbecille. Spero che quello che succede a me non possa accadere anche a casa. Non c’è nulla da guardare c’è solo da conoscere”.