UeD, Ursula Bennardo si sfoga sui social: “Iene malefiche”

Ursula Bennardo si lascia andare a un lungo sfogo sui social

UeD ha visto nascere moltissimi personaggi che sono poi rimasti nel cuore dei telespettatori. Sono tantissimi volti noti della TV e dei social, che hanno iniziato proprio nello studio del format di Maria De Filippi. Tra questi, la storia di Ursula Bennardo e Sossio Aruta, è rimasto negli annali. L’ex dama, dopo la partecipazione al programma, ha ottenuto un seguito social di spicco.

UeD, Ursula Bennardo si sfoga sui social

Ed è proprio tramite i social che Ursula continua a tenersi in contatto con i suoi fans più accaniti. Di recente la Bennardo ha affidato proprio al suo profilo Instagram un duro sfogo che sarà stato per lei liberatorio. Dopo aver alzato un polverone per le sue dichiarazioni sulla coppia di Temptation Island formata da Tommaso e Valentina, Ursula torna a dire la sua sui social.

L’ex dama decide di confidarsi e di sfogarsi con tutti quelli che la seguono da anni con passione. L’argomento? Il ruolo di madre che la Bennardo ricopre con gioia, ma anche con tanti sacrifici. Così ha esordito Ursula: “E’ stata dura. Solo chi ha tanti figli può capirmi”.

UeD, Ursula Bennardo si sfoga sui social

Poi l’ex dama di UeD, ha rivelato che: “Io ed i miei figli siamo cresciuti insieme. L’unica cosa è che non sono una normale 39enne ma essendo mamma di tre da vent’anni sono già distrutta. Ai miei figli ho sempre insegnato a rispettare là oggi moglie del papà anzi li ho aiutati sempre ad accettare tutto con serenità. A me interessava la loro felicità e tranquillità non una vincita personale”.

UeD, Ursula Bennardo si sfoga sui social

La compagna di Sossio Aruta ha colto quest’occasione per scagliarsi duramente contro tutti coloro che, continuano incessantemente a criticarla tramite social. Verso tali persone, l’ex dama usa queste parole: “Quando parlano iene malefiche di cosa faccio nella vita mi verrebbe voglia di calpestarle. In più ho sempre lavorato. Tanta forza, organizzazione e amore”. Insomma, che nessuno si azzardi a dare a Ursola della cattiva madre né tantomeno della scansafatiche.