Bodrum, la perla della Turchia

Aperitivi sulla spiaggia, pesce freschissimo e un magico castello: Bodrum è una delle città più belle della costa a sud della Turchia, soprattutto d’estate. Vediamo insieme dove, come e perché

Oggi vi racconto di un luogo un po’ magico e misterioso, uno di quelli che mi sono rimasti nel cuore: Bodrum. Ve ne parlo perché è una meravigliosa destinazione a sud della favolosa costa turca, piena di storia e di fascino: Bodrum era l’antica Alicarnasso, gloriosa città dell’Asia Minore e sede del favoloso Mausoleo di Alicarnasso, una delle meraviglie del Mondo Antico, mitico punto d’incontro delle civiltà greche e anatoliche. Uno di quei posti che sanno di mare e di porto, di vento e di salsedine, tra i canti dei muezzin al tramonto e i mille riflessi di una tazzina di chay fumante. Il chay è il tè turco dal colore ambrato e dal gusto inconfondibile, quello che si beve dalla classica tazzina di vetro: io me ne sono innamorata quando vivevo a Istanbul, e ancora mi chiedo come sia possibile che sia così buono. Dopotutto, è del semplice tè: l’ho comprato e ho provato a farlo a casa e, pur seguendo la ricetta alla lettera non sono mai riuscita a riprodurne l’aroma inconfondibile. Uno dei più buoni l’ho bevuto proprio a Bodrum, appena dopo il tramonto: il cielo sembrava in fiamme e i suoi colori rivaleggiavano con quelli del tè!

Tramonto al Castello - foto di Elisa Chisana Hoshi
Tramonto al Castello – foto di Elisa Chisana Hoshi
La colazione turca - foto di Elisa Chisana Hoshi
La colazione turca – foto di Elisa Chisana Hoshi

Arrivare e alloggiare a Bodrum

Sono capitata a Bodrum mossa dalla curiosità di visitare un pezzo di storia della Turchia, una meravigliosa città con tanto di castello medievale, bastioni e cavalieri crociati. Ci sono arrivata in aereo da Istanbul con un ottimo volo della Altas Jet, economico e super puntuale. Con la navetta Havas ho raggiunto il Bodrum Intercity Bus Terminal in centro città, che in realtà dista una cinquantina di chilometri dall’aeroporto. Una volta in città ho alloggiato in una deliziosa pensioncina tipica locale, trovata grazie ai preziosi consigli di un’amica turca: la Myndos Pansiyon. Pulita, essenziale e comodissima per la spiaggia, è gestita benissimo, ha prezzi più che onesti e ci si sente un po’ a casa. Adorabile per le sue stanze semplici e la sua buonissima colazione turca, servita al fresco di un’accogliente terrazza pergolata.

La Pensione - foto di Elisa Chisana Hoshi
La Pensione – foto di Elisa Chisana Hoshi

Da non perdere

Il Castello di San Pietro, incastonato al centro della baia di Bodrum e simbolo della città, ha davvero l’aria di un maestoso bastione medievale tra cannoni e gallerie segrete, muraglie e vedette affacciate sul blu del Mar Egeo. Tra i suoi torrioni è facile immergersi nell’atmosfera dei cavalieri crociati dell’antico ordine degli ospitalieri, che l’hanno costruito e visto protagonista. La visita al castello costa 20 lire turche, bene spese: al suo interno troverete lo splendido Museo di Archeologia Subacquea, con migliaia di reperti archeologici dal neolitico in poi. Bellissima anche la sala della principessa di Caria. Nel cortile esterno, d’estate, concerti e spettacoli gratuiti, dopo l’orario di chiusura: non perdeteveli perché sono bellissimi, specie quelli di danza!

Il Castello di Alicarnasso - foto di Elisa Chisana Hoshi
Il Castello di Alicarnasso – foto di Elisa Chisana Hoshi

Il Mausoleo di Alicarnasso è una stata un’interessante scoperta: certo, qui bisogna usare un po’ di immaginazione, perché della costruzione originaria è rimasto ben poco, in pratica solo le sue rovine. Un tempo questa era una maestosa e granitica costruzione di marmo bianco, simbolo del potere e del prestigio di Alicanasso: vagando liberamente per i giardini del sito, oggi, è impressionante intravedere sullo sfondo i minareti bianchi e azzurri delle moschee.

Le rovine al Tempio - foto di Elisa Chisana Hoshi
Le rovine al Tempio – foto di Elisa Chisana Hoshi
Il Tempio di Alicarnasso - foto di Elisa Chisana Hoshi
Il Tempio di Alicarnasso – foto di Elisa Chisana Hoshi

Un’altra perla storica e meraviglia del mondo antico, nel cuore dell’Asia Minore, si trova a circa tre ore da Bodrum: il sito archeologico di Efeso, con lo splendido tempio di Adriano, è uno dei classici day trip che si possono fare da Bodrum. Ci sono anche splendide escursioni via mare: il porto, immenso e molto suggestivo, è il luogo da cui partono tutte le barche che offrono tour della penisola. Presso la Bodrum Ferryboat Association si possono prenotare i day trip anche per le isole greche come Rodi, Kastellorizo e Kos. Le barche partono alle 9.30 e tornano verso le 16.30-17. Il viaggio costa una trentina di euro.

Dal porto - foto di Elisa Chisana Hoshi
Dal porto – foto di Elisa Chisana Hoshi
A Bodrum, foto di Elisa Chisana Hoshi
A Bodrum, foto di Elisa Chisana Hoshi

Relax, aperitivi in spiaggia e ottimo pesce

Se l’idea è semplicemente quella di rilassarvi al mare, mangiar bene e godervi un’atmosfera molto vacanziera e un po’ mondana, dirigetevi semplicemente verso la zona della spiaggia. Il lungomare, la sera, si anima di luci al neon e musica fino a mattina: inutile negarlo, a Bodrum piace moltissimo la vita notturna! Fino a settembre è così, glamour e festaiola, poi torna ad essere una tranquilla cittadina di mare. Lo stesso vale per la spiaggia: super animata a luglio e agosto, offre mille locali che servono l’aperitivo e il narghilè direttamente sul bagnasciuga, sulle sdraio o su pouf coloratissimi. Da settembre in poi è davvero molto più tranquilla, ma già da fine agosto, quando ci sono andata io, l’atmosfera era molto più rilassata. L’acqua è pulita e trasparente, con sabbia ambrata e ciottoli bianchissimi.

Luci della notte - foto di Elisa Chisana Hoshi
Luci della notte – foto di Elisa Chisana Hoshi

Se la vita mondana non fa per voi, vi consiglio di optare per la fascinosa Yalikavak, una cittadina a circa mezz’ora di strada da Bodrum, molto tranquilla e punteggiata di mulini a vento.

La spiaggia - foto di Elisa Chisana Hoshi
La spiaggia – foto di Elisa Chisana Hoshi

Per mangiare dell’ottimo pesce, dal lunedì al sabato c’è il Fish Market, la via del mercato dove potrete assaggiare tutto il meglio del pescato locale: io sono impazzita per il polpo grigliato, accompagnato dalle olive al forno. Non si trova in riva al mare, ma sulla strada che porta verso la stazione dei bus: il mercato è piano di taverne – che in turco si chiamano Meyhane – con prezzi ottimi, anche se il conto varia di volta in volta! Come norma generale, per evitare sorprese, chiedete sempre la carta con i prezzi del menu, che non sempre vi viene presentata.